Formia / Lavori pubblici e Urbanistica, torna “al 50%” la Dirigente Annunziata Lanzillotta

Attualità Cronaca Formia

FORMIA – Il sub commissario Prefettizio Ada Nasti con due decreti ad hoc ha deciso che le due ripartizioni saranno gestite sino al 15 settembre 2021 dalla loro ultima dirigente, l’architetto Annunziata Lanzillotta, ma con un impegno orario di servizio, ridotto della metà, pari al 50%. Il rimanente 50% la professionist lo trascorrerà alla guida dei settori “Lavori Pubblici, Gestione e Manutenzione Cimiteriale ed Demanio marittimo” e, ad interim, del IV Dipartimento (Ambiente, sviluppo sostenibile, verde pubblico , urbanistico ed edilizia) del comune di Terracina.

E’ stata la stessa gestione commissariale dell’Amministrazione formiana a sconfessare se stessa per una serie di ragioni suggerite – pare – dai vertici della sua segreteria generale. Innanzitutto se è vero che aveva bisogno di scongiurare ogni rischio di “discontinuità o rallentamento dell’azione amministrativa” dei due settori del Comune perché non ha esperito alcun tentativo per bloccare il 3 luglio scorso la ‘fuga’ della dottoressa Lanzillotta? La dirigente – come si ricorderà – aveva un rapporto di lavoro con il comune di Formia sino al prossimo dicembre grazie al triennale rapporto fiduciario sottoscritto nello stesso mese del 2018 dall’allora neo sindaco Paola Villa secondo quanto prevede l’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000

L’architetto Annunziata Lanzillotta ha deciso, invece, unilateralmente e legittimamente di andare via accettando in via preventiva dal sindaco Roberta Tintari l’incarico, sempre della durata di tre anni, di guidare le analoghe ripartizioni tecniche del Comune di Terracina sempre grazie ad un rapporto fiduciario scaturito da una selezione pubblica.

Il comune di Formia per far fronte a questo vuoto aveva deciso di non ricorrere all’esterno optando per una importante e meritoria decisione interna. Nel giorno in cui , il 5 aprile, la Lanzillotta prendeva servizio a Terracina il commissario Prefettizio del comune di Formia Silvana Tizzano firmava il decreto numero 14 con cui decideva il suo successore. La scelta cadeva su uno dei migliori dirigenti rimasti in servizio nell’Ente, il responsabile del settore “Economico finanziario e personale”, Daniele Rossi. Questa decisione è rimasta in piedi dieci giorni.

Per recuperare la preziosa disponibilità di due o tre giorni la settimana l’architetto Lanzillotta – che non va dimenticato aveva voltato le spalle al suo datore di lavoro- è stato rispolverato l’istituto dello “scavalco condiviso”. In effetti lo prevedono l’articolo 48 del decreto legislativo 267/2000 e, soprattutto, la Finanziaria 2019 approvata dalla dei legge 145/2018. Il microscopico comma 124 dell’articolo 1 prevede che “al fine di soddisfare la migliore realizzazione dei servizi istituzionali e di conseguire un’economica gestione delle risorse gli enti locali possono utilizzare, con il consenso dei lavoratori interessati, personale assegnato da altri enti cui si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro d’obbligo mediante una convenzione e previo assenso dell’ente di appartenenza”

E cosi è stato. La Giunta municipale Terracina con la delibera 155 del 12 luglio ha dovuto approvare una convenzione ad hoc che, articolata in soli e striminziti sette articoli, ha sottoposto con successo (era quello che attendeva) al comune di Formia di permettere alla Lanzillotta di lavorare alcuni giorni la settimana alla guida di due ripartizioni già allo sbando e fare altrettanto presso due analoghi settori del comune di Terracina.

Nei due decreti con cui la Lanzillotta è stata rinominata responsabile dei settori Urbanistica e Lavori Pubblici il comune di Formia ha dovuto ingoiare,però, un piccolo rospo. Lo “scavalco condiviso” dell’architetto Lanzillotta non durerà in eterno. Il comune di Formia aveva chiesto che fosse esteso sino al 31 dicembre 2021. Il sindaco Roberta Tintari ha detto di no: la Lanzillotta farà la pendolare sino al 15 settembre prossimo “salvo eventuali e diversi provvedimenti disposti successivamente”.

E cosa succederà il giorno dopo? Poiché in quella data non ci sarà a Formia ancora un’amministrazione comunale eletta dai cittadini, sarà “rispolverata” l’opzione Rossi che intanto si è visto revocare il decreto di nomina numero 14 del 5 luglio? Di certo il dottor Rossi è stato messo in “pre-allarme” anche per un’altra ragione. L’architetto Lanzillotta dovrà effettuare un legittimo periodo di ferie alla luce dei suoi infiniti impegni professionali ed il comune di Formia ha deciso che la professionista irpina “in caso di ferie, malattia o altri impedimenti” sarà sostituita dal dirigente di ruolo – il dottor Daniele Rossi.

Ma in piena estate era proprio necessario che il comune di Formia si infilasse in questo complicatissimo labirinto provocato dall’assenza della politica e da scelte molto discutibili operate dall’amministrazione del sindaco Paola Villa? La risposta è decisamente affermativa. Lo si legge nei decreti di rinomina dell’architetto Lanzillotta: “Bisognava preservare l’equilibrio dei processi gestionali dell’ente sotto il profilo dell’efficienza, dell’efficacia , dell’economicità e del buon andamento dell’azione amministrativa connessi ad ambito di attività di rilevanza strategica per le finalità istituzionali dell’ente tenuto conto anche della complessità dei procedimenti amministrativi pendenti e delle connesse implicazioni sul piano finanziario e degli obblighi assunti verso l’esterno”. 

Insomma se non fosse stata richiamata la dottoressa Lanzillotta la ripartizione tecnica del comune di Formia nel cuore dell’estate si sarebbe bloccata ulteriormente. Rimpiazzarla sarebbe costato molto di più. Una curiosità, infine. A firmare il decreto di rinonima dell’architetto di Prata di Principato Ultra non è stato il commissario Prefettizio Silvana Tizzano ma una delle due “vice”. Si tratta della dottoressa Ada Nasti che- ironia della sorte- prima di andare a lavorare in Prefettura a Latina (a causa dei non idilliaci rapporti con l’allora sindaco Nicola Procaccini) era la dirigente del settore finanziario del comune di Terracina.