Attualità

Gaeta / In un bene confiscato a Baia Domizia, il “Piano Estate” per gli alunni dell’istituto “P. Amedeo”

GAETA – La villa confiscata alla criminalità organizzata, a Baia Domizia (Ce) e l’istituto “Principe Amedeo” di Gaeta (Lt): due realtà che si incontrano nel progetto “Piano Estate” ideato e promosso per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, fortemente voluto dalla Dirigente Maria Angela Rispoli. Un’idea che si nutre della volontà di consentire agli studenti di vivere una realtà educativa, così come riallacciare quelle “compentenze socio-relazionali” ostacolate dal lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19 e tutta l’emergenza sanitaria.

Una ragione di più che ha spinto la Dirigente a raccogliere l’iniziativa – resa possibile dai finanziamenti del cosiddetto “Decreto Sostegni” che il Ministero della Pubblica Istruzione ha messo a disposizione delle scuole – volendo donare “un’opportunità – come ella stessa ha sottolineato – per contribuire ad accendere nei suoi bambini, nei suoi ragazzi, la curiosità e la voglia di apprendere, per una spinta nella crescita globale, intellettuale e psicofisica di ognuno”.

Gli alunni saranno accompagnati da un tutor interno e a Baia Domizia troveranno i docenti qualificati che gli faranno vivere, ogni giorno, un percorso didattico monotematico: laboratorio lingua inglese con madrelingua; laboratorio sport ( beach Volley, beach soccer e nuoto); laboratorio scrittura creativa; laboratorio teatro, laboratorio di cittadinanza attiva; laboratorio sulle biodiversità”.

All’ accoglienza per ogni alunno la consegna di un kit di benvenuto comprensivo di due magliette, un cappellino, uno zainetto, un quaderno ed una penna; i costi dell’esperienza sono tutti a carico della scuola, compreso il servizio trasporto; l’unica incombenza per le famiglie è la preparazione del pranzo a sacco o un piccolo importo per usufruire della mensa presente nel bene confiscato. 

(Foto generica di repertorio)

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