Sabaudia / Barca a vela in balia delle onde si arena sulla spiaggia, due persone a bordo

Attualità Cronaca Sabaudia

SPERLONGA – Avrebbe potuto conoscere un epilogo ben più grave la disavventura in cui sono state coinvolte le tre persone che si trovavano nella notte tra martedì e mercoledì a bordo di un’imbarcazione a vela che si è arenata nei pressi dello stabilimento balneare “La spiaggia” di Sabaudia.

Hanno temuto il peggio un diportista di 54 anni di Fiumicino, la compagna ed il figlio di 16 anni che, nonostante le proibitive condizioni meteo marine, avevano deciso di lasciare il porto di Anzio. Scattato l’allarme, giungeva sul posto alle tre di notte una motovedetta della Guardia Costiera di Terracina e di Sabaudia che prestava i primi soccorsi agli spaventati ma incolumi escursionisti

Il 54enne diportista aveva deciso di fermarsi alla fonda in una zona di mare che purtroppo non offriva alcun ridosso dal mare mosso e dalla risacca. A fare il resto è stato il forte malessere fisico causato dal progressivo peggioramento delle condizioni meteomarine. Ma gli uomini della Comandante Emilia Denaro rassicuravano gli occupanti e prestavano la prima assistenza all’unità a vela, operazione complicata dall’orario notturno e dalla mancanza di idonea visibilità, dai bassi fondali e della forte risacca che ormai aveva spinto l’imbarcazione a poche centinaia dai metri dalla linea di costa.

Nel frattempo, infatti, in concomitanza di un ulteriore e repentino peggioramento dello stato del mare e del vento, l’ancora aveva ceduto la presa e l’imbarcazione aveva cominciato ad arare, raggiungendo la riva. Il proprietario del natante intanto è stato diffidato dall’Autorità marittima a rimuovere – intervento nel frattempo avviato e favorito dal miglioramento delle condizioni meteo marine – la barca a vela per scongiurare potenziali pericoli alla sicurezza della navigazione e della balneazione nonché prevenire inquinamenti all’ambiente marino circostante.