Formia / Covid-19, centro vaccinale di Gianola: le precisazioni di Demos vs le dichiarazione del Dott. La Mura

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FORMIA – “Lo abbiamo detto più volte, prima di tutto si facciano i vaccini e su questo non vi possono essere divisioni, dobbiamo essere tutti uniti. . Ma in merito a tale apertura da però fastidio ascoltare una falsa verità in quanto le cose sono andate diversamente da quanto affermato dall’intervistatore e confermato dal Dottor La Mura, prossimo probabile candidato a Sindaco del Comune di Formia nelle file della Lega e coalizione annessa”.

Sono parole con le quali il gruppo locale Demos non ci gira intorno e critica le affermazioni del Dott. Amato La Mura rilasciate in un’intervista  a margine dell’importante apertura dell’ hub vaccinale in via delle Vigne, in località Gianola, a Formia (Lt), durante la quale da dichiarazioni relative al piano medico si addita il passaggio ad una disquisizione di carattere politico. La questione, in particolare, ricade proprio sull’individuazione di questo che è il terzo centro vaccinale attivato sul territorio comunale a seguito della richiesta da parte dell’Asl di Latina; gli altri due – ricordiamo – si trovano presso l’ospedale “Dono Svizzero” e quello in via Olivastro Spaventola, nella sede della Provincia di Latina.

L’individuazione e la segnalazione di  questa struttura alla AUSL di Latina – precisa la nota che hanno scritto in proposito – è avvenuta il 27 Gennaio 2021, giorno in cui il nostro coordinatore cittadino Giovanni Costa ha parlato con il Dott. Bevilacqua facendogli presente questa soluzione in quanto la struttura corrispondeva allo standard ricercato dalla AUSL di Latina, alla quale sino a quel momento erano state proposte soluzioni più disparate ma non questa. Dando seguito a tale colloquio, il giorno successivo (28 Gennaio 2021), il suddetto coordinatore insieme al Dott. D’Angiò Giovanni si sono recati presso il Comune di Formia ed hanno segnalato al Segretario Comunale questa opportunità anticipandogli il fatto che avevano già indicato alla AUSL l’esistenza di questo sito. Dopodiché le due Amministrazioni (Comune ed AUSL), fatti i debiti rilievi, hanno proseguito sino a giungere alla suddetta apertura”.

“Questa è la verità e non ci saremmo mai permessi di fare questa ulteriore puntualizzazione se non avessimo ascoltato cose non vere. E ci spiace ancora di più rilevare che, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dal Dottor La Mura, la discussione si sia trasferita dal piano professionale a quello politico, cosa che non aveva pertinenza con il suo ruolo da intervistato in quel frangente. Ciò si rileva ascoltando l’intervista suddetta e pubblicata anche sulla sua pagina Facebook dell’intervistato, dichiarazioni in cui si fa anche riferimento ai terreni adiacenti alla struttura ed al verde adiacente che ‘doveva servire a fare tanti campetti polivalenti’. Orbene, ci risulta che andasse realizzato solo un campetto in quanto il terreno a disposizione è limitato (essendo gli altri terreni adiacenti di proprietà di privati e mai oggetto di atti espropriativi), inoltre detto terreno si trova lato monte e quindi non nella direzione che è stata indicata nell’intervista video suddetta, magari fosse così”.

Dipoi Demos conclude: “Questi temi, in questo particolare momento e soprattutto in questo contesto, non possono essere un elemento di propaganda politica, vista anche la delicatezza dell’argomento in trattazione e la sua veste di pubblico dirigente che va tutelata e non deve confondersi con candidature politiche che probabilmente la aspettano. Ripetiamo che avremmo evitato tali precisazioni ma non è stato giusto dichiarare cose non esatte”.