Formia / Sport e turismo, “Italia Cup Laser” e l’accusa di Un’altra città: “tanti atleti, ma poca attenzione”

Attualità Cronaca Formia Politica Sport
FORMIA – “Il fine settimana appena trascorso ha visto Formia  essere lo scenario dell’Italia Cup Laser,  dove più di cinquecento tra atleti, giudici e accompagnatori hanno soggiornato e gareggiato in città e nel Golfo. Un evento questo, nella filosofia da più parti reclamata a gran voce, che potrebbe essere volano per la famosa destagionalizzazione. Ma non tutto è andato come avrebbe dovuto: ci domandiamo come mai questo evento, che ricordiamo ha coinvolto atleti provenienti da tutta la penisola, non è stato patrocinato dal comune di Formia? Come mai le spiagge utilizzate per lo stallo delle imbarcazioni avevano in (bella) vista ancora i cumuli di sabbia con detriti e rifiuti messi agli angoli dalla FRZ e non smaltiti? “.
A formula questa riflessione e la conseguente domanda è il movimento politico locale “Un’altra città” – fino a qualche mese nella maggioranza del governo cittadino guidato dall’allora sindaco Paola Villa – che intende cogliere l’occasione di sottolineare quella linea progettuale della “destagionalizzazione”, a cui anela l’intero Golfo di Gaeta, e sulla quale anche loro avevano puntanto, soprattutto con le attività sportive legate al waterfront.
L’amministrazione formiana è attualmente commissariata e lo sarà fino alla prossima tornata elettorale del prossimo ottobre 2021 e il gruppo eccepisce agli avversari politici come questa situazione non sia l’ideale per raccogliere da questi eventi il massimo del “rendimento”, come eco turistica e sportiva.  “Siamo convinti -scrivono, infatti –  che questi eventi siano un bel biglietto da visita per la nostra città e potrebbero riempire i mesi primaverili dando lavoro e respiro alle attività ricettive e ristorative dell’intero Golfo. Oggi vogliamo ricordare quanti in Consiglio comunale abbiano affermato con convinzione  e leggerezza che in fondo un Commissario Prefettizio non è diverso da un Sindaco, in questi mesi stiamo toccando con mano come tutto ciò non sia reale”.
In previsione di altri eventi sportivi che dovrebbero raggiungere le coste formiane, “Un’altra città” conclude con un auspicio: ” Il Commissario forse non conosce il territorio e l’importanza di questi eventi, ma anche i dirigenti che non hanno supportato il Commissario evadendo le varie richieste forse potrebbero collaborare in modo più attento per la città. Quello di cui abbiamo parlato è solo il primo evento in programma, nei prossimi mesi ne seguiranno altri e facciamo appello al Commissario e ai dirigenti dei settori interessati del nostro Comune affinché si dia il massimo supporto alle Associazioni e agli organizzatori per accogliere  atleti che solcheranno i nostri mari, nella nostra Formia pulita, curata e decorosa”.