Gaeta / “Stato di abbandono di via dell’Indipendenza”, la denuncia della sezione “Mariano Mandolesi”

Attualità Cronaca Gaeta

GAETA – “Ci sono pervenute numerose segnalazioni sullo stato di abbandono in cui si trova da più di tre mesi la zona di via dell’Indipendenza con vicoli annessi che va dal “Quartuccio” fino a Calegna dove l’operatore ecologico assegnato allo spazzamento in forza alla ditta ‘Del Prete’, infortunatosi a metà Ottobre, non è mai stato rimpiazzato.  Ci troviamo ancora una volta davanti ad un disservizio di un servizio pubblico appaltato a privati”. Inizia così una nota a firma della sezione “Mariano Mandolesi” del Partito Comunista di Gaeta, la quale è volta a portare all’attenzione le segnalazioni di disservizi che li avrebbero raggiunti.

“La tassa sui rifiuti a Gaeta – scrivono ancora dalla sezione “Mandolesi” –  è una delle più alte di tutta la provincia, a fronte di un servizio sempre più scadente, si risparmia oltre che sul personale anche sui materiali: di pochi giorni fa è infatti la notizia che i cittadini oltre all’oneroso canone annuale devono accollarsi anche il costo dei sacchetti trasparenti per l’umido e l’indifferenziato. Come Partito Comunista nel mese di Novembre abbiamo consegnato all’amministrazione comunale la petizione per la gestione pubblica dei servizi al cittadino tramite Azienda Speciale (ex municipalizzata) con centinaia di firme di cittadini che si sono visti nel corso Ad oggi non ci risulta nessun interessamento o risposta al riguardodegli anni aumentare le bollette e ridurre la qualità del servizio offerto. “.

“A pagarne le spese  –  si legge ancora – in prima persona sono le classi meno abbienti, i lavoratori delle poche attività produttive rimaste nel comprensorio, gli stagionali e le piccole imprese commerciali su cui ricadono i costi altissimi dei servizi privatizzati come la raccolta rifiuti o la gestione del sistema idrico, in cambio di un servizio sempre più scadente“.