FORMIA – Per Alice si è mobilitato un intero quartiere di Formia, quello di Castellone. Se ci fosse stata una “Chi l’ha visto?” riservata agli amici più fedele dell’uomo, avrebbe meritato il servizio di copertina. Alla distanza le sue attenzioni, suo malgrado, le ha ricevute su facebook meritando un annuncio di scomparsa ed un invito ad essere trovata…
Alice sino a qualche giorno – e da oltre 10 anni – rallegrava le giornate di una normalissima famiglia residente in via Santa Maria La Noce, alle spalle del quartiere di Castellone. Per Salvatore D’Accone, per la moglie Monia e per due delle tre figlie, Sofia e Giorgia, (la terza, Elena, studia a Cuneo ma il problema l’ha vissuto ancor più emotivamente) la scomparsa improvvisa di Alice è diventato un guaio. Molto più serio del previsto.
Le ricerche, subito scattate, si sono protratte per diversi giorni ma di Alice, una simpatica cagnolina tutto pepe, neppure una traccia. E’ stato lanciato un tam tam sui principali canali social e della scomparsa di Alice è diventata un’emergenza collettiva per l’intero quartiere di Castellone. Sino a quando l’altra mattina, grazie ad un giovane e alla signora Barbara Pagliot Alice, affamata e infreddolita dopo giorni di freddo e pioggia, è stata avvistata nel fossato che da via Pietra Composta sfocia sul litorale di Vindicio. Alice, debilitata ed impaurita, non riusciva a venirne fuori.
Ci hanno pensato diversi cittadini della zona ma non c’è stato nulla da fare. Sino a quando a togliere le castagne del fuoco e a far ritrovare il sorriso a Salvatore, Monia, Sofia , Elena e Giorgia, ci hanno pensato loro, gli insuperabili Vigili del Fuoco di Gaeta che l’hanno soccorsa con l’aiuto di una corda. “Grazie al loro intervento la nostra Alice – hanno dichiarato i componenti della famiglia D’Accone – è di nuovo insieme a noi al sicuro e siamo ora più sereni”. Nella vita basta davvero poco per essere felici.
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