Gaeta / Ex Avir, inammissibile il ricorso al Consiglio di Stato. Soddisfazione del sindaco Mitrano

Cronaca Gaeta Politica

GAETA – Sono sempre più pubblici l’area e lo stabilimento dell’ex Avir di Gaeta. A confermarlo è una nuova sentenza del Consiglio di Stato che, difendendo il diritto di oblazione nel frattempo acquisito dall’amministrazione comunale, ha respinto il ricorso, considerandolo “inammissibile”, di una terza società che sinora aveva la proprietà della storica vetreria di Serapo. La quarta sezione del Consiglio di Stato ha rigettato l’istanza di revocazione contro una propria sentenza e ha confermato, di fatto, un proprio pronunciamento del 7 agosto che, ribaltando una precedente sentenza del Tar, aveva attribuito la proprietaria dell’area che lo stesso comune aveva acquisito al suo patrimonio immobiliare. Ciò nonostante un procedimento penale, mai iniziato, davanti il Tribunale di Latina per lottizzazione abusiva e malgrado una sentenza dello scorso febbraio della Cassazione che ha annullato, dopo un ricorso dell’avvocato Vincenzo Macari, un provvedimento di confisca ai danni di alcuni proprietari.

Alcuni di loro ora hanno chiesto un nuovo pronunciamento da parte dei giudici del secondo grado della magistratura amministrativa presentando, attraverso l’avvocato Alfredo Zaza D’Aulisio, “elementi nuovi” – a loro dire – in questo braccio di ferro instauratosi a distanza con il comune di Gaeta. E invece lo stesso Consiglio di Stato ha ripetuto quanto sinora fatto da altri suoi collegi dichiarando inammissibili i ricorsi, presentati sempre per revocazione dall’avvocato Luca Scipione, per conto delle società “Gaim srl” e “T.F. Costruzioni srl” e sempre contro il Comune di Gaeta.

Soddisfatto, dopo questo pronunciamento da parte del Consiglio di Stato, il sindaco Cosmo Mitrano secondo il quale “è stata data legittimazione e forza all’azione Amministrativa dell’ente finalizzata a difendere una vasta area che insiste nel centro della città e che torna finalmente e definitivamente a Gaeta ed ai suoi cittadini. Anche l’ultima sentenza del Consiglio di Stato ci consente di guardare al futuro con maggiore determinazione archiviando una vicenda che lasciava intravedere una speculazione edilizia nel pieno centro urbano”.

Il Comune ha promosso un monumentale progetto di recupero, sistemazione e valorizzazione dei 22mila metri dell’area ex Avir. Attraverso un progetto di riconversione, “Gaeta – ha aggiunto – potrà disporre di zone verdi, parcheggi interrati, spazi polifunzionali, un auditorium, un ostello giovanile e di un’area museale dedicata ai Maestri Vetrai in ricordo di tutti coloro che lavorarono nella vetreria. Un’area strategica che restituita alla città e a ridosso della rinomata spiaggia di Serapo, rappresenta il nuovo fulcro dello sviluppo economico di Gaeta. Sono certo – ha proseguito il sindaco di Gaeta – che al termine della riqualificazione, pur mantenendo vivo il ricordo della sua storia, l’area ancora una volta diventerà luogo di aggregazione e promozione turistica di Gaeta nonché volano dell’economica locale.

Ora continuiamo la messa in sicurezza dell’area al fine di restituirla immediatamente alla fruizione del cittadino che da troppi anni ha osservato da lontano l’ex-Avir come un qualcosa di estraneo alla stessa città. Anche in questa circostanza – ha concluso il sindaco di Gaeta – intendo ringraziare il presidente del Consiglio comunale, gli assessori e tutti i consiglieri comunali per aver sostenuto con convinzione e determinazione l’iniziativa di acquisire al patrimonio comunale l’area dell’ex vetreria”.

INTERVISTA Audio Cosmo Mitrano, sindaco di Gaeta