Formia / Crisi economica e pandemia: “bisogna re-inventarsi”, parla l’imprenditrice Paola Scarpellino

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FORMIA – “Bisogna re-inventarsi, essere sempre pronti a iniziare daccapo. E’ l’energia creativa che può premiare le imprese in questi momenti così difficili” sono le parole dell’imprenditrice di moda formiana Paola Scarpellino, ospite del programma “Sportello Italia” di Rai Radio Uno.

Il mondo della moda per Paola era sconosciuto fino al 2014, quando ha deciso di lasciare i numeri che costellavano il suo mondo professionale e dedicarsi a stoffe, colori, tagli e profumi. Tutto è partito da un regalo della madre. Era un foulard, ma nelle sue mani curiose e creative è diventato una borsa. Stessa sorte mutevole per altri due foulards divenuti, nel giro di poco tempo, un vestito. E poi così via, a vele spiegate verso il suo stile ispirato al mare, prediligendo la seta e dando forma alle tante collezioni che ormai ha già firmato col marchio “Lady Yachting”.

In particolare, tra le creazioni della Scarpellino, a mantenere i riflettori accesi sul suo mondo artistico è la creazione del profumo per ambienti “Acqua di Gaeta” che a lei stessa piace interpretare come un tributo alla terra che ha dato i natali a lei come persona e come imprenditrice.

Insomma la sua “storia insegna che quando hai un’idea devi andare fino infondo” e chiamata a raccontare della sua esperienza con l’impresa durante questo periodo pandemico, la Scarpellino non ha dubbi: “bisogna tener duro, ri-invetarsi, riniziare tutto daccapo; ad esempio, io odiavo i social e pure mi sono messa in moto, ho fatto un servizio fotografico da convidivere per arrivare alle mie clienti. L’energia creativa, dunque, in questi momenti, può premiare. Bisogna impegnarsi. Bisogna andare avanti”.

Incalzata sull’argomento dalla nostra domanda sulla difficoltà economica determinata dall’emergenza sanitaria, la Scaprellino ha anche aggiunto: “in questo momento di difficoltà economica è importante utilizzare quello che mi viene da chiamare ‘metodo della positività’. Sono convinta che solo sulla spinta della positività, con lungimiranza, gli imprenditori potranno superare questo momento, magari riuscendo a fare rete e a trovare così soluzioni strategiche ancora più efficaci per far fronte a questo periodo. L’idea, quindi, non è chiuderci in noi stessi o affidarli sempre e solo a polemiche sterili, ma cercare di unire competenze e professionalità, mettendo da parte gli individualismi e andare avanti, per riscoprirci più forti di prima”.