Fondi / Consiglio comunale: le deleghe assessorili assegnate e la formazione delle Commissioni

Cronaca Fondi Politica

FONDI – Nel corso dell’ultima riunione del Consiglio Comunale, il Sindaco di Fondi – Beniamino Maschietto – ha comunicato alla Pubblica Assise le deleghe assessorili assegnate nei giorni scorsi per la composizione della Giunta, pur annunciando che prossimamente verranno assegnate altre deleghe tra alcuni Consiglieri comunali e figure esterne.

L’incarico di vice-sindaco, nonché assessore al Bilancio, Finanze, Cultura e Turismo è andato a Vincenzo Carnevale; ad Antonio Ciccarelli è stata assegnata la competenza ai Lavori Pubblici. A Sonia Notarberardino sono andate le Politiche Sociali, mentre la delega ad Ambiente e Sport è stata assegnata a Fabrizio Macaro. Assessore all’Urbanistica, Patrimonio e Viabilità è stato nominato Claudio Spagnardi; a Stefania Stravato sono state affidate le deleghe alle Attività produttive, al Verde pubblico e all’Arredo urbano. Infine assessore agli Affari generali e demo-anagrafico è Santina Trani.

Terrò per me soltanto la Sanità – ha chiarito il sindaco Beniamino Maschietto – ho tardato qualche giorno nell’assegnare le deleghe soltanto per conoscere meglio le professionalità degli uomini e delle donne della mia giunta. Non ci sono mega o mini assessori, sono tutti parimenti importanti. Le deleghe che non trovate saranno assegnate, in accordo con la mia maggioranza, a singoli consiglieri o a figure esterne nei prossimi giorni”.

Il Consiglio comunale – nel corso della stessa riunione – ha anche votato (16 voti favorevoli e 7 contrari) la costituzione, con 15 membri ognuna, delle dieci Commissioni conisliari permanenti: “Turismo, cultura, demanio, sport e politiche giovanili” – “Bilancio e finanze, affari generali e settore demo-anagrafico” – “Attività produttive, trasporti, agricoltura, caccia e pesca” – “Urbanistica, usi civici, patrimonio e viabilità” – “Servizi sociali, sanità e scuola” – “Lavori pubblici” – “Ambiente, protezione civile, verde pubblico e arredo urbano” – “Pari opportunità e parità di genere” – “Trasparenza” e “Statuto e regolamento” (composta dai soli capigruppo).

Per quanto riguarda la composizione numerica – ha spiegato il consigliere Vincenzo Mattei che ha illustrato le Commissioni – abbiamo proposto 15 consiglieri comunali per ogni commissione: otto di maggioranza, di cui quattro di Forza Italia, 6 di opposizione e un consigliere del gruppo misto. In minoranza, il membro del gruppo più numeroso, composto da due unità, si trova a votare in rappresentanza di due consiglieri. Con un solo membro, ogni consigliere di Forza Italia si troverebbe a votare per conto di altre otto compagni di partito. Con la nomina di 4 consiglieri, invece, ognuno si trova ad esprimere la volontà di due unità e viene rispettata, anche se ancora per difetto, la rappresentanza ponderata”.

La proposta non ha trovato d’accordo la minoranza. In particolare, il consigliere Francesco Ciccone avrebbe voluto l’inserimento di una commissione consiliare dedicata all’emergenza Covid, nonché la rinuncia da parte dei vari membri al gettone di presenza.

Nell’occasione, la Pubblica Assise è stata chiamata ad esprimere anche i due membri del Gruppo Tecnico di Valutazione e la scelta è ricaduta sui consiglieri Giulio Cesare di Manno e Luigi Vocella.