Coronavirus, altri cinque decessi e 167 nuovi casi positivi

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LATINA – Si continua a morire di Covid in provincia di Latina. C’è stata un’impennata dei decessi ma il dato delle ultime 24 ore comincia ad essere preoccupante: cinque persone di 75, 79, 80, 84 e 87 anni hanno perso la vita a causa del Coronavirus nei comuni di Aprilia, Latina e Gaeta nel giorno in cui si è registrato un calo del numero dei pazienti che hanno richiesto l’ospedalizzazione. Quello delle positività , invece, ha confermato una stabilizzazione degli ultimi tre giorni: l’Asl ne ha certificate 167, cinque in più rispetto a lunedì, un dato che lascia ben sperare nel momento in cui sono tornati ad aumentare i tamponi ad essere trattati da parte del dipartimento di Prevenzione.

La maglia nera per il numero delle positività l’ha dovuto indossare, dopo diverso tempo, il comune di Aprilia con 40 contagi, seguito da quello di Latina con 33, da Cisterna con 22 e da quello di Terracina con 9. Complessivamente i comuni interessati da nuovi contagi sono stati 23, uno in meno rispetto a lunedì. Il numero complessivo dei casi è salito a 5414, 1224 si sono negativizzati, 35 in più rispetto alle ultime 24 ore. Ma sono 4110 i pazienti in cura dal dipartimento di Prevenzione, 3934 sono trattati in quarantena domiciliare, ma 176 di loro – ben 24 in meno rispetto a lunedì – sono ricoverati per lo più al Santa Maria Goretti ma anche nei reparti Covid istituiti negli ultimi giorni nel “Città di Aprilia” e al “Dono Svizzero” di Formia.

Il virus è sempre in agguato nelle aule scolastiche e, in considerazione dell’alto di numeri di contagi, il sindaco di Itri Antonio Fargiorgio, tra le immancabili polemiche delle minoranze, ha disposto la chiusure di tutte le scuole sino al 20 novembre mentre sono rimasti a casa martedì, a causa di un contagio, i bambini della scuola materna di Ponza. Lo saranno anche mercoledì in attesa che al Comune arrivi la richiesta di chiusura da parte del dipartimento di Prevenzione dell’Asl.