ITRI – L’alta velocità o una manovra azzardata. Sono le ipotesi al vaglio dei Carabinieri della Stazione di Itri che stanno ricostruendo la dinamica e, soprattutto, accertare eventuali responsabilità sull’incidente mortale verificatosi nel primo pomeriggio di domenica nel tratto iniziale della strada regionale “Valle del Liri”, all’altezza dell’incrocio con via Comignano, a Itri. A perdere la vita è stato Giuseppe Cavattella, di 45 anni, residente in località Fonte Nuova, a Roma.
L’uomo si trovava in sella alla sua potente moto quando stava ultimando l’ultimo tratto in discesa dell’arteria che collega il santuario della Madonna della Civita al centro abitato di Itri. Secondo una prima ricostruzione il centauro romano, giunto nel sud-pontino con un gruppo di amici per effettuare la tradizionale escursione domenicale, dopo una curva avrebbe perso il controllo della sua moto finendo la sua corsa contro un guard rail di protezione. Per lo sfortunato motociclista romano, nonostante indossasse il casco, non c’è stato, purtroppo, nulla da fare: cessava di vivere sul colpo nonostante i tempestivi ma inutili soccorsi degli amici centauri.
Le loro dichiarazioni e testimonianze oculari potrebbero servire ora ai Carabinieri per stabilire la reale dinamica dell’accaduto che, purtroppo, ha evidenziato la pericolosità della strada regionale “Valle del Liri”. Agli accertamenti dei Carabinieri si sono affiancati gli agenti della Polizia Locale coordinati dal Comandante Pasquale Pugliese.
