Formia / Inaugurato l’asilo nido “Gli Allegri Monelli” [VIDEO]

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FORMIA – Un plesso energeticamente autonomo, ospitale, confortevole che, a servizio del quartiere di San Pietro e della contrada Acqualonga, consente al comune di Formia di avere un servizio in una struttura di sua proprietà evitando il gravoso canone di locazione per la precedente struttura ubicativa del ristorante “La Quercia”, lo storico locale presso il quale Totò, durante i suoi numerosi soggiorni formiani, avrebbe scritto l’indimenticata “Malafemmina”. Numerose famiglie e soprattutto i bambini – i 35 che da lunedì prossimo cominceranno a frequentarlo in occasione dell’inizio del nuovo scolastico – sono stati gli assoluti protagonisti, unitamente ad una bella giornata di sole, della cerimonia di inaugurazione del nuovo asilo nido realizzato a metà strada tra la caserma del gruppo cittadino della Guardia di Finanza e la variante Formia-Garigliano.

E’ stato così ultimato, dopo dieci anni, un iter iniziato dalla Giunta regionale della presidente Renata Polverini che,su richiesta dell’allora assessore alle politiche sociali, il formiano Aldo Forte, inseriva l’asilo nido “Allegri Monelli” nel progetto “Mille asili per il Lazio” per la realizzazione, grazie ad un finanziamento di 6 milioni di euro, di queste analoghe ed compatibili strutture a Borgo Rose, in provincia di Rieti,ma anche a Guidonia, Cerveteri e Sacrofano, in provincia di Roma, dove è già operativa. Il comune di Formia, poi, ha fatto la sua parte; prima mettendo a disposizione un terreno di sua proprietà e poi arredando gli spazi interni, compresa l’area ‘nanna’ ed una cucina autonoma, e curando nei particolari le aree gioco e il verde attiguo. Raggiante il sindaco di Formia Paola che ha plaudito alla collaborazione tra l’ente comune e la Regione ma anche sottolineando alla staffetta amministrativa con le due Giunte precedenti, quelle di Michele Forte e di Sandro Bartolomeo.. Le caratteristiche del plesso sono state illustrate dal Responsabile unico del procedimento, l’ingegner Cesare PierDomenici, e dal direttore dei lavori Luigi Quadrini che hanno sottolineato come “Formia debba essere orgoglioso sul suo territorio un plesso unico nel suo genere: è una struttura modulata che grazie alla sua copertura in legno consente di essere compatibile e a costo zero per quanto concerne il fabbisogno energetico. I locali, sulla cui facciata è stato raffigurato “Coso”, un bambino astronauta pronto a spiccare il volo verso il suo domani, sono stati benedetti dal parroco della vicina Chiesa del Cuore Immacolato di Maria e del Villaggio Don Bosco, Don Mariano Salpinone, ha ricordato come la ripartenza a livello nazionale avviene soprattutto dal mondo scolastico.

L’amministrazione comunale era al gran completo – o meglio – lo era la maggioranza che ha voluto idealmente stringersi attorno al sindaco Villa nella sua prima apparizione pubblica dopo l’inizio della crisi politica nella sua coalizione. Il primo cittadino ha ringraziato tutte le articolazioni del comune che hanno permesso questa inaugurazione – compresa l’attuale gestione della Cooperativa “Gialla” riabilitata dopo una precisa sentenza di merito da parte del Tar del Lazio – ma una dimenticanza non è passata inosservata. L’assessore ai Lavori Pubblici Lino Forte quando non ha sentito il suo nome ha ricordato che aveva altri impegni…Capita. Per il sindaco di Formia in questo luogo – e lo sottolinea nell’intervista video allegata –“si insegnerà, si giocherà e si faranno tantissime iniziative. È una struttura all’avanguardia, innovativa, in totale sicurezza e basata sull’ottimizzazione del risparmio energetico. La realizzazione dell’asilo è una vittoria della città di Formia, è il primo asilo interamente a norma, aperto ad un quartiere periferico e dove i posti aumenteranno man mano che diminuiranno le restrizioni anti-Covid”. Poi ha fatto una prima promessa: l’asilo sarà a disposizione del quartiere quale luogo di aggregazione e di socializzazione con l’intento “di favorire la crescita della zona di recente urbanizzazione, dove risiedono tante giovani famiglie. Vogliamo ripetere ciò che facciamo in altre scuole:utilizzarle per tenere assemblee di quartiere”.

La seconda riguarda la realizzazione di un secondo asilo nido a Formia ma il sindaco ha preferito la stretta attualità: “C’è un’ampia area di parcheggio con la possibilità di una estensione oraria molto diversa, perché l’asilo ha uno spazio esterno finalmente a dimensione di bambino, che verrà arricchito e potenziato. Gli spazi sono tanti. Trentacinque bambini è il numero minimo – ha concluso il sindaco di Formmia – ma le stanze sono state allestite per poterne ospitare sicuramente di più con arredi interni ed esterni. L’esempio è l’area nanna che è una sola e si provvederà a realizzarne una seconda. Inoltre c’è una cucina totalmente autonoma a norma dove potranno anche accedere i bambini utilizzando lo spazio per alcune attività didattiche gestite dalla cooperativa”. Approfittando della presenza e della sua disponibilità, il sindaco di Formia ha confermato al nostro portale che il 9 settembre, mercoledì,entrerà in vigore la sua nuova ordinanza che vieta il transito ai mezzi pesanti superiori alle 24 tonnellate nel tratto iniziale della strada Litoranea. La professoressa Villa ha confermato che la società incaricata dall’Astral ha avviato,di notte,le prove di carico ma qualche motivo rio riflessione in più l’ha data la relazione tecnica dei Vigili del Fuoco di Latina che, più severa dei “nostri tecnici”, ha sottolineato come le campate due e tre della strada regionale Flacca non godono dio buona salute. E le società autotrasportatrici e quelle dirette e provenienti dal porto commerciale di Gaeta? IL sindaco di Formia,allargando le braccia, ha detto che l’entrata in vigore della sua ordinanza sarebbe stata inevitabile: “Voi – riferendosi ai giornalisti presenti – eravate presenti all’assemblea tenutasi in comune e avevo detto di provvedere a riorganizzare il loro lavoro”. Capitolo crisi amministrativa. Il sindaco ha parlato e ha condiviso la proposta dell’ex consigliere comunale di maggioranza Giovanni Costa di dar vita ad un totale rimpasto di Giunta e di verificare, “ma solo su alcuni temi specifici”, la possibilità di dar vita ad un esecutivo di salute pubblica: “L’arrivo del commissario prefettizio sarebbe – ha detto – una jattura che Formia, al di là degli errori commessi, a cominciare dalla sottoscritta, non può permettersi per nessuna ragione al mondo”. Ma è il parere del sindaco di Formia Paola Villa.

INTERVISTA video Paola Villa, sindaco di Formia

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