Itri / Torrente Pontone, in arrivo importante finanziamento da oltre 300mila euro

Itri Politica

ITRI – Il sindaco di Itri Antonio Fargiorgio ha espresso una legittima soddisfazione per il contenuto e le finalità di un decreto interministeriale, del Viminale e del Ministero dell’Economia e delle Finanze che, avallato dalla Ragioniere dello Stato Mazzotta, ha concesso un importante finanziamento per il risanamento e adeguamento strutturale di uno dei più importanti ma anche pericolosi corsi d’acqua del sud pontino, il “rio d’Itri”, più conosciuto come il torrente Pontone.

Il decreto interministeriale ha concesso un contributo economico determinante che potrebbe mettere in sicurezza, sotto il profilo idraulico ed ambientale, il corso d’acqua: si tratta di 307mila euro che il comune di Itri, tramite il nuovo responsabile della ripartizione tecnica, l’architetto Giuseppe Caramanica, ha chiesto ed ottenuto grazie alle disposizioni normative della legge finanziaria 2020 per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento. L’articolo 1 aveva previsto ben 85milioni di euro a favore degli enti locali per la messa in sicurezza dei rispettivi territori a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio immobiliare nonché per investimenti di messa in sicurezza delle strade. Il Decreto aggiunge dell’altro: i 307mila euro saranno disponibili entro il 15 ottobre così come il comune di Itri potrà utilizzare 10milioni di euro per eseguire un’opera attesa da anni.

Questa tranche di finanziamento segue quella, di 240 mila euro, erogata dalla Regione Lazio e già cantierizzata due anni fa dal comune di Gaeta soprattutto per rendere il deflusso delle acque rimuovendo così i numerosi ostacoli presenti nell’alveo del torrente Pontone e, più precisamente, il taglio della vegetazione e la realizzazione di alcuni interventi di ingegneria naturalistica. Il torrente Pontone, lungo 14 chilometri con una superficie di 55 chilometri quadrati, non è un corso d’acqua come tanti. Sancisce in alcuni tratti il confine geografico tra i comune di Formia, Gaeta e Itri e fu teatro di un’immane tragedia quando nella notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre 2012 morì una persona anziana in seguito ad una rovinosa esondazione.” Purtroppo ci rendiamo conto che il finanziamento del governo – ha osservato il sindaco di Itri Fargiorgio – servirà per mitigare il rischio esondazione e non purtroppo per eliminarlo”.