Formia / Crisi amministrativa, parla il sindaco Paola Villa: “Occorre un cambio di passo, sono aperta al dialogo”

Formia Politica

FORMIA – Rende noto il proprio pensiero il sindaco di Formia, Paola Villa, dopo la fuoriuscita di quattro consiglieri dalla maggioranza e le dimissioni di due assessori. Il primo cittadino illustra ciò che è ha portato alla crisi amministrativa e invita tutti al senso di responsabilità.

“Dopo due anni di mandato, già dal mese di agosto, ho ritenuto opportuno avviare un confronto tra le diverse forze politiche che compongono la mia maggioranza. Ciò per due motivi: da una parte si è giunti al canonico “giro di boa” e una verifica è opportuna per evidenziare errori e carenze; dall’altra, è bene ridefinire obiettivi e strategie soprattutto in considerazione del fatto, dopo due anni di lavoro duro e oscuro, che sono in dirittura di arrivo opere che possono cambiare la storia della città.

Durante questa verifica ho potuto ascoltare i gruppi di Un’altra Città, Formia Città in Comune e Formia Vinci, oltre al consigliere Giovanni Costa al quale mi unisce un rapporto molto franco e rispettoso della sua dichiarazione di indipendenza. Ne è nato un confronto vivace, sano e leale. Invero, il primo gruppo sollecitato al confronto è stato proprio Ripartiamo con Voi: in una mia lettera del 12 agosto scorso, piuttosto sentita, il gruppo veniva invitato ad uno scambio di opinioni che prendeva spunto da una serie di criticità, quali i fondi Pon, la vicenda del Ponte Tallini e il bando sullo stadio di Maranola. Ieri apprendo dalla stampa della volontà del gruppo Ripartiamo con Voi di dare solo un appoggio esterno a questa maggioranza. Oggi, a poco più di 24 ore trascorse da quella dichiarazione e mentre scrivo queste mie dichiarazioni, ho ricevuto solo le dimissioni dell’Assessore Alessandra Lardo. E dico di più, dopo essere riuscita personalmente a contattare il capogruppo, il consigliere Dario Colella, lo stesso mi riferisce come il comunicato del suo gruppo lo abbia spiazzato non essendone a conoscenza.

Questa situazione un po’ paradossale mi spinge ancora di più verso una verifica, in modo da sgombrare il campo da ogni dubbio e incertezza; definire in tal senso, strategie, obiettivi e ruoli e con estrema chiarezza per comprendere se è possibile proseguire il mandato con maggiore efficacia e senso di responsabilità. Sono certa che il gruppo Ripartiamo con Voi saprà cogliere questa opportunità avendo bene in mente quello che oggi la città si trova a dover affrontare e i traguardi che abbiamo in dirittura d’arrivo. Parliamo, cioè, della riapertura delle scuole e la riattivazione dei servizi connessi, ma anche il grande obiettivo dell’investimento di 11 milioni di euro per la realizzazione di nuovi edifici scolastici, nonchè il problema della viabilità con la messa in sicurezza dei viadotti della città; progetti questi che interessano proprio gli assessorati alla scuola e alle opere pubbliche di pertinenza del gruppo Ripartiamo con Voi.

Occorre un cambio di passo. Questo è certo. Abbiamo creduto fin da sempre nel lavoro, nel coraggio di certe azioni, nel mettere “a posto” le cose incompiute, consapevoli di non doverci nascondere dietro un dito e ammettere gli errori fatti. La politica dei “distinguo”, non è una bella politica, non porta a nulla. Non rinuncio quindi al dialogo, non rinuncio al confronto, anche quello più duro e serrato, ma certe posizioni “aventiniane” non sono concepibili quando di mezzo c’è la città. Mettere da parte certi orgogliosi comportamenti è doveroso. Inizio da me, io sono qua”.