Gaeta / Riqualificazione del waterfront, l’Autorità portuale ultima l’impianto di pubblica illuminazione

Attualità Gaeta

GAETA – Continua, senza soste, l’azione di riqualificazione del waterfront di Gaeta che ricade sotto la giurisdizione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centro settentrionale. Finalizzati a restituire ulteriore dignità ed un plus valore ad un tratto di costa cittadina in termine di potenzialità turistica e di rivalutazione paesaggistica e territoriale, sono stati ultimati negli ultimi giorni gli interventi per la posa in opera di un innovativo e moderno impianto di pubblica illuminazione con lampade Led. E’ stata concretizzata un’inseguita volontà dell’Adsp per migliorare la pubblica illuminazione di via Lungomare Caboto nel tratto che va dalla chiesa di San Carlo Borromeo, nel quartiere de La Pjaia, sino all’altezza dell’ufficio postale di piazza Carlo V.

L’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale ha eseguito l’opera con un finanziamento proprio di circa 580mila euro lungo i quasi tre chilometri del tratto iniziale di via Lungomare Caboto che “in questo modo – ha commentato il presidente dell’Adsp Francesco Maria Di Majo – sarà ancor di più riqualificato con innegabili vantaggi per la sua fruibilità turistica e di aggregazione sociale. La scelta delle lampade Led è stata motivata per garantire una maggiore luminosità di questo ampio tratto di via Lungomare Caboto , anche dopo un notevole lasso temporale, e per ottenere un importante risparmio energetico nell’ambito di provata attenzione dell’ente a difesa dell’ambiente in cui si opera”. Il restyling di questo tratto di via Lungomare Caboto a Gaeta non poteva non trascurare uno degli scorci più caratteristici e rinomati della città, la darsena dei pescatori in località “Peschiera”.

Grazie a fondi europei per un importo di 350mila euro, l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale ha ultimato gli interventi di pulizia dei fondali,di messa in sicurezza degli ormeggi a servizio della marineria di Gaeta e di altri centri del Golfo, di installazione di un sistema di video sorveglianza e di posa in opera di una condotta idrica ad uso dei pescatori per la sistemazione e pulizia delle proprie imbarcazioni. La storicità della darsena dei pescatori, per la sua valenza a favore di questo rinomato settore economico di Gaeta, sarà perseguita anche grazie ad un altro intervento fortemente voluto dall’Adsp: l’imminente rigenerazione della pavimentazione della banchina di riva con la riproposizione del basolato lavico che caratterizzava questo scorcio di Gaeta nel corso del XIX secolo.

Il settore ittico merita le dovute attenzioni ed il suo rilancio passa anche attraverso la tutela ambientale della peschiera di Gaeta. In questa prospettiva l’Adsp si è impegnata con successo in questi giorni intercettando un altro finanziamenti europeo, di circa 250 mila euro, che consentirà la realizzazione di un sistema automatico di spazzamento in superfice e degli stessi fondali della darsena della Peschiera. “La conclusione della fase del lockdown – ha aggiunto concludendo il presidente dell’Asdp Di Majo – è coincisa con un forte impulso e professionalità che l’intera struttura tecnica e burocratica ha voluto e saputo dare a queste iniziative a favore del water front di Gaeta che necessita di attenzione e di ulteriori risposte concrete che l’ente ha garantito già nel corso degli ultimi anni. Hanno contribuito a rilanciare l’immagine e l’appetibilità turistica di Gaeta e quel vasto segmento, la blue economy, in cui fortemente crediamo e puntiamo nel prossimo futuro”.