Formia / Violenza sessuale, assolto 72enne perché “il fatto non sussiste”

Cronaca Formia

FORMIA – “Il fatto non sussiste”. Con questa formula il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Cassino Salvatore Scalera ha assolto un pensionato di 72 anni residente nel quartiere di Castellone a Formia dalla grave accusa di violenza sessuale. Secondo la ricostruzione del sostituto procuratore Beatrice Siravo l’uomo dal luglio al 14 agosto 2017 avrebbe abusato sessualmente una giovane nigeriana, all’epoca 24enne, assunta presso il suo domicilio quale collaboratrice familiare.

L’immigrata aveva bisogno di lavorare e, pur di farlo, era stata costretta a subire le continue avances dell’uomo sino a costringerla a subire atti sessuali contro la sua volontà. Per la giovane nigeriana quelli trascorsi a Formia saranno stati i quaranta giorni più difficili della sua vita anche perché il suo datore di lavoro, ogni qualvolta riceveva dei rifiuti, avrebbe utilizzato le sue conoscenze nell’ambito delle forze dell’ordine per farla rimpatriare.

L’uomo, difeso dall’avvocato Vincenzo Macari, ha chiesto di essere processato con il giudizio abbreviato per beneficiare di un sconto di un terzo della pena in caso di condanna ma il Gup Scalera, nonostante la severa requisitoria formulata dal sostituto procuratore Alfredo Mattei, ha assolto il 72enne perchè il fatto non sussiste. Nei prossimi 90 giorni le motivazioni della sentenza.