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Gaeta / Porto commerciale, affidato il servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti delle navi

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GAETA – Il porto commerciale di Gaeta è una grande risorsa economica per la città e per l’intero comprensorio del Golfo ed in quest’ottica deve perseguire precisi standard di tutela ambientale ma anche igienico-sanitari. Dopo anni d’attesa da parte delle società armatrici impegnate a frequentare le banchine del “Salvo D’Acquisto” per i propri traffici commerciali e turistici, l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale ha colmato uno storico gap: ha ultimato la procedura di gara per l’affidamento del servizio di raccolta e trattamento di tutte le tipologie dei rifiuti prodotti da tutte le navi che faranno scalo presso la circoscrizione e la rada di Gaeta.

Si tratta di un servizio importante e qualitativamente fondamentale per un porto moderno e competitivo, la cui carenza ha motivato lo staff del presidente Francesco Maria Di Majo a moltiplicare i propri sforzi a rendere ancor più appetibile sul piano gestionale e della sua più completa fruibilità il porto commerciale di Gaeta. L’appalto, che durerà due anni, è stato promosso secondo le precise prescrizioni di un Decreto del Ministero dell’ambiente del 27 marzo 2003 a cui si è ispirato, per redige il relativo capitolato di gara, il piano di raccolta dei rifiuti approvato dal comitato tecnico portuale nella seduta del 19 luglio 2018. Questo servizio non impegnerà economicamente l’ex Autorità Portuale del Lazio. I 762mila euro previsti nel prossimo biennio – importo calcolato proporzionalmente in base al numero delle navi e mercantili che hanno attraccato a Gaeta negli ultimi anni – saranno versati dalle stesse società armatrici all’impresa aggiudicatrice dell’appalto tanto atteso. Un importo che potrebbe variare in considerazione del numero delle navi che ogni anno faranno sosta nel potenziato porto di Gaeta, del quantitativo dei rifiuti prodotti e dalla loro tipologia.

Il costo del loro stoccaggio è stato disciplinato in un rivoluzionario capitolato di gara. A svolgere questo servizio sarà la società “Semater”di Gaeta che, impresa leader nel settore e storicamente presente nel porto di Gaeta, si è aggiudicato l’appalto a cui hanno partecipato altre rinomate realtà imprenditoriali del comprensorio,tra cui la “Benedetto Lombardi” di Formia.La “Semater”, sempre nel prossimo biennio, dovrà garantire, per un importo complessivo di 168mila euro, una seconda prestazione d’opera: si tratta di quella per la pulizia ed il disinquinamento degli specchi acquei interni alla circoscrizione portuale di Gaeta,compresi la loro manutenzione, il prelievo e la raccolta dei rifiuti stagnanti di qualsiasi natura e consistenza come quelli oleosi galleggianti.