Gaeta / Costa Crociere, il sindaco Mitrano mette a disposizione la Banchina Salvo D’Acquisto

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GAETA – Proseguirà sino al 30 giugno il lockdown per il crocierismo italiano ma Gaeta vuole farsi trovare pronta nel momento in cui ci sarà, subito dopo, la ripartenza per questo importante segmento del turismo nostrano. Il sindaco Cosmo Mitrano ha inviato una lettera alla “Costa Crociere” per mettere a disposizione, unitamente all’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale, della società armatrice genovese un tratto del banchina del potenziato porto commerciale “Salvo D’Acquisto” nel momento in cui il crocierismo italiano, almeno in una fase iniziale, riprenderà la sua attività.

Rispetto al passato, di sicuro, sarà diversa. Le crociere, almeno quelle promosse dalla “Costa”, toccheranno soltanto i porti italiani – quelli più importanti – dureranno pochi giorni con costi contenuti per venire incontro ma anche incentivare la clientela a praticare questo tipo di turismo. Si sta mobilitando anche il vicino comune di Formia dopo aver approvato il nuovo piano regolatore portuale ma la lettera del sindaco Mitrano inviata a Genova mira ad opzionare la scelta di Gaeta per queste nuove rotte “Made in Italy” essenzialmente per due ragioni: il porto “Salvo D’Acquisto” definitivamente sarà potenziato entro l’anno e avrà la fruibilità di ulteriori 80mila metri quadrati di piazzali e poi perché Gaeta è baricentrica rispetto a Roma e Napoli e scalo naturale di due province, Latina e Frosinone.

La richiesta di Mitrano è stata l’immediata terapia per produrre una positiva controtendenza rispetto a 12 dolorose disdette formalizzate da società armatrici francese, tedesche, inglesi e statunitensi che, a causa del Covid 19, hanno dovuto annullare altrettanti approdi a Gaeta nel solo mese di giugno 2020. Una “batosta” per il crocierismo locale, peraltro in forte ascesa che, per le conseguenze del Coronavirus, si è visto annullare l’arrivo in solo mese di 5000 turisti considerati “di lusso”. Piangere sul latte versato non serve a nulla e l’ex Autorità portuale ne ha approfittato per migliorare la qualità dei servizi a terra: uno di questi è, dopo anni d’attesa, l’istituita raccolta dei rifiuti a bordo di tutte le navi, commerciali e turistiche, ormeggiate a Gaeta. Se ne occuperà per i prossimi due la società locale “Semater” che si è aggiudicata un appalto che prevede anche lo spazzamento dell’intero water front cittadino per ribadire che, contrariamente a quanto si dice, l’abito fa ancora il monaco…