Formia / Potenziata Emodinamica all’Ospedale “Dono Svizzero”: operativa h12

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FORMIA – Dopo le anticipazioni del segretario provinciale del Pd Claudio Moscardelli e dei consiglieri regionali pontini Enrico Forte e Salvatore La Penna, è arrivata ora l’ufficializzazione da parte dell’Asl di Latina: da lunedì 1 giugno è stato potenziato il servizio dell’emodinamica all’interno del reparto di cardiologia dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia. Considerata fondamentale se non decisiva per contrastate l’infarto del miocardio o la sindrome coronarica acuta, l’emodinamica è operativa 12 ore al giorno, dalle 8 alle 20, rispetto alle sei garantite sinora, dalle 9 del mattino alle tre del pomeriggio.

“Un altro passo in avanti per il nuovo ospedale di Formia – dichiarano Moscardelli, Forte e La Penna – La Asl aveva assegnato incarico professionale propedeutico per affidare il progetto esecutivo del nuovo ospedale e per la gara d’appalto per la sua realizzazione. Questo step è stato ultimato e prossimamente la Asl e la Regione Lazio presenteranno il lavoro. Emodinamica si rafforza. Dopo la mobilità con arrivo di un cardiologo e con altri due a contratto libero professionale, si sta inoltre procedendo all’assunzione di altri due emodinamisti. Nelle more Latina ha assicurato un supporto con altri emodinamisti e si stanno assegnando tre nuovi infermieri. Dal primo giugno avremo emodinamica H12 e ci sono i presupposti per portarlo velocemente H24. Sono due notizie importanti, espressive della volontà dell’Azienda di investire sulla struttura ospedaliera di Formia che è DEA di I livello. È un punto strategico dell’offerta di servizi sanitari, al confine con la Campania e riferimento per il quadrante sud della provincia. Dobbiamo intensificare gli sforzi per i concorsi di struttura complessa, per ulteriori investimenti di diagnostica e per personale medico ed infermieri. Il territorio diverrà strategico con investimenti ugualmente importanti in cui telemedicina, PAT, Case della Salute e medico di medicina generale saranno un’organizzazione integrata adeguata a rispondere alle nuove esigenze. Incoraggiamo e sosteniamo il DG Casati nell’azione di ampliamento della qualità e quantità dei servizi erogati ai cittadini”.

Il potenziamento orario di questo servizio – secondo gli intendimenti della Direzione generale dell’Asl di Latina – era necessario nell’ambito della programmazione regionale che considera l’ospedale “Dono Svizzero” un Dea di I° livello ed è anche un imprescindibile punto di riferimento anche per i pazienti residenti nell’alto casertano e nella bassa provincia di Frosinone. L’Asl di Latina ha effettuato un particolare sforzo di investimento sul personale specializzato che ha permesso l’estensione del servizio alle 12 ore ma l’obiettivo è ora di garantire la funzionalità del servizio 24 ore al giorno. Per il direttore generale Giorgio Casati “gli avvisi ed i concorsi per l’assunzione di nuovi cardiologi emodinamisti fanno ben sperare proprio in un ulteriore potenziamento orario” anche perché l’infarto non ha l’orologio al polso.

“Finalmente l’Emodinamica h12 (dalle ore 8 alle ore 20). E’ sufficiente? Ancora no”. A dichiararlo è il sindaco di Formia, Paola Villa, che aggiunge: “Ricordiamo a tutti che la DEA I livello di Formia è punto di riferimento di tutto il sud Pontino, ma anche dei cittadini provenienti dalla provincia di Frosinone e Caserta. Ora bisogna lavorare per arrivare ad H24, lavorare di concerto e insieme all’interno del distretto LT5. Emodinamica H24 è questione di priorità e civiltà”.

Che serva una copertura completa delle 24 ore lo auspica anche il consigliere regionale di Forza Italia nonché presidente della commissione sanità alla Pisana Pino Simeone. Parla di “un passo in avanti necessario e non di un punto d’arrivo”, quello operato è “un passaggio intermedio verso il completamento di un percorso che deve portare all’allargamento della copertura completa del servizio nelle 24 ore come in tutti i Dea di I livello. Solo in questo modo si darebbe piena attuazione ad una delle funzioni fondamentali dell’ospedale di Formia, che offre i suoi servizi a tutto il comprensorio del sud pontino e del basso Lazio. Quello inserito oggi è il primo tassello di un percorso di ricostruzione importante e necessario, ma occorre fare in modo che il servizio di Emodinamica venga erogato h24, possibilmente in tempi rapidi ed in linea con la programmazione sanitaria”.

“L’estensione del servizio di emodinamica a 12 ore è un fatto assolutamente positivo. Si tratta di una notizia che il nostro territorio aspetta da molto tempo, considerata l’importanza dell’emodinamica nella cura dell’infarto, per la quale vogliamo fare il nostro plauso al Direttore Casati e all’azienda tutta”. Lo dichiarano Gennaro Ciaramella e Luca Magliozzi, rispettivamente Presidente e Segretario del Pd di Formia. “Siamo convinti e consapevoli, allo stesso tempo – proseguono – di come questo non sia un punto di arrivo: l’Ospedale di Formia deve essere ulteriormente “riempito” dei servizi che un DEA, come è il nostro, deve garantire. Sappiamo bene che non è semplice: il commissariamento della sanità laziale ha prodotto tagli e disservizi che hanno generato criticità in tutta la regione e, in particolare, nelle piccole realtà territoriali come la nostra. Finalmente, però, quella stagione è alle spalle. Grazie al lavoro straordinario delle giunte Zingaretti si è chiusa la fase dei tagli e si è aperta la fase degli investimenti. Tra questi, il nuovo Ospedale del Golfo che sorgerà a Formia e darà un grande contributo a tutto il Lazio meridionale in termini sanitari ed economici. Un progetto che, come centro-sinistra, ci soddisfa e ci inorgoglisce, soprattutto guardando al passato, quando lo abbiamo proposto e, in svariate fasi, siamo stati gli unici a crederci. Ma questa è acqua passata: l’ospedale si farà e siamo contenti del risultato raggiunto. Nel frattempo, è necessario dotare l’attuale Dono Svizzero di maggiori servizi, di potenziarne la strumentazione diagnostica e di incrementare il personale medico e infermieristico. L’estensione dell’emodinamica, pertanto, va letta in questo senso. Siamo convinti che l’azienda sarà in grado, nel breve e medio termine, di estendere ulteriormente il servizio di emodinamica e chiudere il cerchio dell’h24. Così come siamo convinti che tutti gli altri servizi del DEA di Formia saranno interessati da investimenti”.