MINTURNO – Come per le spiagge, libere e attrezzate, il tempo incerto ha contrassegnato negativamente la conclusione, dopo quasi tre mesi, del lockdown per le aree giochi attrezzate per bambini. Una delle più importanti sul territorio del sud pontino insiste a margine di uno dei lungomari più belli d’Italia, in Piazza Caio Mario, a Scauri. La gestione del Parco “L’Oasi” ha dovuto effettuare un’autentica corsa contro il tempo per aprire al pubblico la propria struttura per soddisfare le esigenze delle famiglie e la voglia di libertà di tantissimi bambini.
Sono state previste una segnaletica, con pittogrammi e affini, invitando il personale e i genitori all’auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare: la riorganizzazione degli spazi per assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi e la messa a disposizione di idonei dispenser di soluzione idroalcolica per la frequente igiene delle mani in tutti gli ambienti, in particolare nei punti di ingresso e di uscita. E poi un’ultima prescrizione, ma non meno importante delle altre, impone che le superfici toccate più frequentemente vadano inoltre disinfettate regolarmente almeno una volta al giorno.
I gestori di queste strutture all’aperto, molto frequentate d’estate, hanno dovuto effettuare molti sacrifici per contribuire alla ripresa dell’attività turistica e ad esprimere la sincera vicinanza del comune a Sergio Mallozzi è stato il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli.
