FORMIA/LENOLA – L’ospedale “Dono Svizzero” di Formia ancora al centro dell’attenzione per l’emergenza Coronavirus in provincia di Latina. Dopo aver registrato lunedì il primo caso di positività da parte di una donna di 54 anni originaria di un centro della provincia di Cremona ma ospite di alcuni parenti a Minturno, presso l’ospedale più importante del Golfo sabato mattina è deceduta nel reparto di terapia intensiva M. G. M., di 79 anni, di Lenola, positiva al Covid 19.
La signora, sposata e madre di tre figli, era ricoverata al “Dono Svizzero” da diversi giorni per una forma acuta di bronchite. Era affetta da pluripatologie preesistenti. La sua positività è stata certificata – secondo quanto ha dichiarato il sindaco del centro lepino Fernando Magnafico – soltanto nel tardo pomeriggio di venerdì. Le sue condizioni nel corso della notte si sono aggravate ed il decesso è avvenuto sabato mattina tra la disperazione dei suoi familiari, una ventina dei quali sono stati in isolamento domiciliare.
La famiglia – secondo quanto è trapelato – ha deciso di svolgere i funerali della 79enne in forma rigorosamente privata. A coordinare le delicate di coordinamento tra l’autorità sanitaria e la famiglia delle deceduta è il sindaco di Lenola che ha chiesto ai suoi concittadini “massima collaborazione perché la loro sicurezza è un’assoluta priorità. Ma in questo momento è importante che ciascuno – ha osservato Magnafico offra il proprio contributo. Le autorità preposte stanno ripercorrendo anche gli spostamenti e i contatti dei familiari.
Le prossime saranno ore decisive. Siamo certi che i cittadini di Lenola sapranno rispettare queste indicazioni che stiamo dando nell’esclusivo interesse della loro sicurezza e salute”.
Si tratta del primo decesso collegato al Coronavirus in provincia di Latina.
Il messaggio del Sindaco Magnafico ai cittadini: “Mantenete la calma e non uscite”
Saverio Forte