Ventotene / “Vista Sul Golfo”, focus sulla riqualificazione del Carcere di Santo Stefano

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VENTOTENE – Di uno dei più cospicui finanziamenti stanziati dallo Stato centrale a favore della provincia di Latina si occuperà il nuovo numero di “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale di Teleuniverso che, dedicata al comprensorio meridionale della provincia di Latina, sarà in onda giovedì 5 marzo, alle 22.35 circa. Il sindaco di Ventotene, Gerardo Santomauro, ospite del conduttore Saverio Forte illustrerà le finalità del maxi contributo stanziato dal Cipe, 70 milioni di euro, ai sensi dell’articolo 11 della legge 400/1988, per il recupero e la riqualificazione dello storico carcere borbonico sull’isolotto di Santo Stefano.

A sovraintendere al ruolo di coordinamento tra tutti gli enti e le istituzioni, che sono tanti, per dar vita ad una progetto atteso da mezzo secolo è l’ex parlamentare europea ed ex assessore alla Regione Lazio Silvia Costa che, a poco più di un mese dalla sua nomina (contenuta nella delibera numero 24 del 23 gennaio scorso), proposta dal Ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini, da parte del Consiglio dei Ministri quale commissario straordinario ha effettuato un mirato sopralluogo sull’isolotto di Santo Stefano.

Il sindaco di Ventotene in studio condividerà le istanze dell’Onorevole Costa secondo la quale vadano velocizzate, alla luce degli ultimi crolli e fenomeni di dissesto idrogeologico, le procedure per consentire innanzitutto la messa in sicurezza e la riqualificazione, architettonica e funzionale, dello storico penitenziario chiuso oltre mezzo secolo fa. L’Onorevole Costa era stata affiancata nel sopralluogo da una nutrita delegazione del comune isolano – formata proprio dal sindaco Gerardo Santomauro, dal suo vice Domenico Malingieri, dall’assessore delegato Francesco Carta e dai consiglieri comunali Umberto ed Aurelio Matrone – che ha garantito una necessaria ed imprescindibile azione di coordinamento per recuperare il voluminoso carteggio tecnico amministrativo prodotto nel corso del tempo dai vari enti ed istituzioni coinvolte nel corso del tempo, dalla Regione Lazio alla Soprintendenza al demanio per fare alcuni esempi. Insomma bisogna recuperare tutte le carte disponibili per trovare una giusta sinergia finalizzata alla redazione di un progetto definitivo che sia il più possibile condiviso e della cui stesura e realizzazione dovrà sovrintendere, appunto, il commissario di governo Costa.

Il tempo non è un fedele alleato e lo sa il commissario di governo. Sono significativi i finanziamenti assegnati dal comitato interministeriale per la programmazione economica che potrebbero essere restituiti se entro la fine anno non saranno cantierabili così come prevede il fondo per lo “sviluppo e la coesione 2014-2020”. L’onorevole Costa ha chiesto tempi celeri per l’insediamento della sua struttura organizzativa e non ha escluso – qualora fosse necessario – di chiedere al governo Conte una proroga di almeno due anni per poter utilizzare l’ingente finanziamento del Cipe cui si sono aggiunti i 150mila euro stanziati nei giorni scorsi dalla Regione, su richiesta del consigliere pontino del Pd Enrico Forte, nell’ambito della legge di stabilità 2020.

Il sindaco di Ventotene, poi, sarà “interrogato” sul contenuto di un’interrogazione parlamentare del senatore della Lega Claudio Barbaro indirizzata proprio al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. In considerazione della delicatezza del progetto e le competenze specifiche richieste all’unità di coordinamento, il senatore Barbaro aveva chiesto di conoscere “quali siano stati i criteri adottati per la selezione della dottoressa Silvia Costa come commissario straordinario e su quali esperienze curriculari tale scelta si sia basata; quali siano i contenuti economici destinati come compenso alla dottoressa Silvia Costa a fronte di quali siano, di fatto, i compiti e le responsabilità che le sono stati assegnati, nonché a quale organo di controllo debba far riferimento per il proprio operato”. Il sindaco della seconda isola pontina, infine, traccerà un bilancio sulla propria attività amministrativa sulla scorta di tante altre emergenze, vecchie e nuove: il crollo quaranta giorni fa di un tratto di falesia a ridosso del tratto terminale della spiaggia di Calanave nelle fasi iniziali del cantiere aperto dalla Regione Lazio (è tuttora bloccato), la precarietà dei collegamenti marittimi della Laziomar, le iniziative avviate per contrastare lo spopolamento scolastico e, infine, le conseguenze provocate anche a Ventotene dal coronavirus concretizzatesi con una “pioggia” di disdette di tante scolaresche attese da ogni angolo d’Italia per prendere parte, nel corso della stagione primaverile, a mirati e apprezzati campi scuola nel settore ambientale.

“Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1 (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” sarà in programma sabato 7 marzo 2020, alle 9,25 circa, di Teleuniverso e nei prossimi giorni sul canale Youtube del gruppo editoriale.