Gaeta / Ricerca delle perdite idriche, le soluzioni di Acqualatina e Comune [VIDEO]

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GAETA – La risoluzione dell’emergenza della torbidità delle sorgenti di Mazzoccolo a Formia e di Capodacqua a Spigno Saturnia non può e non deve trascurare un altro grande problema esistente sul territorio del Golfo, quello della ricerca delle perdite idriche lungo le fatiscenti e datate condotte idriche. Acqualatina a Gaeta il suo monitoraggio, dopo mirati studi preliminari, l’ha effettuato e, nel corso degli ultimi tre anni, ha portato a termine con successo il recupero di 54 litri al secondo lungo i 108 chilometri in cui si snodano le condotte idriche cittadine.

Gli interventi sono stati effettuati, per lo più, presso cinque punti strategici – via Angioina, San Giacomo, il serbatoio di Monte Orlando, lungomare Caboto e Serapo – dove, secondo le stime dell’ente gestore, sono stati recuperati complessivamente 80 litri al secondo “compensati” da 35 litri/secondo da ulteriori perdite dovute all’invecchiamento della stessa rete. Una conferenza stampa, convocata presso l’aula consiliare del comune di Gaeta, è servita al responsabile dell’area tecnica di Acqualatina, l’ingegner Ennio Cima, per ribadire che la resina immesse nelle reti per eliminare le perdite – come ha sottolineato nell’intervista video – ha ottenuto il via libera delle autorità competenti e, dunque, non nuoce assolutamente alla salute pubblica. La resina utilizzata, essendo adatta per un uso alimentare, non comporta alcuna modifica alla qualità dell’acqua distribuita e, per tale motivo, è certificata dall’Istituto Superiore della Sanità e dal Ministero della Salute.

Acqualatina aprirà nei prossimi giorni un altro cantiere nel quartiere residenziale e turistico di Serapo dove, entro marzo, saranno recuperati dai 5 ai 7 litri/secondo lungo i 17 chilometri che approvvigionano un quartiere turistico in cui sono stati giù restituiti alla pubblica fruibilità 25 litri al secondo d’acqua. Si tratta di un distretto che presenta una dispersione media di 41 litri/secondo. La ricerca delle perdite idriche avverrà sempre con l’innovativo sistema tecnologico “Talr” “Trenchless Automated Leakage Repair” che, brevettato in Italia da “Pipecare srl” ,non si concretizza, attraverso la realizzazione di scavi tradizionali, e, pertanto, i disagi alla circolazione veicolare sono ridotti al minimo. La “Talr” consiste nell’inserzione in un tratto di condotta idraulicamente isolato e in pressione di una resina epossidica che sigilla permanentemente, tutti i fori e le fessure presenti sulla condotta fino ad un diametro o larghezza massima di circa 8 millimetri (ciò consente la non occlusione delle prese per gli allacci di utenza superando così un limite delle tecniche di riabilitazione). Questa tecnologia, sperimentata da Acqualatina a Formia e ancorprima a Santi Cosma e Damiano, consente una notevole riduzione delle dispersioni fisiche, pari circa 70%). La sigillatura, che avviene istantaneamente e indurisce tra le quattro e le otto ore,dovrebbe durare fino alla vita utile residua della tubazione che risulterebbe così migliorata ottenendo così – hanno aggiunto gli assessori ai Lavori Pubblici e all’urbanistica del comune di Gaeta, Angelo Magliozzi e Teodolinda Morini – un prolungamento della sua attività e fruibilità…
Saverio Forte

INTERVISTE Ennio Cima, responsabile struttura tecnica Acqualatina, Angelo Magliozzi, vice sindaco, assessore Lavori Pubblici e turismo comune di Gaeta; Teodolinda Morini, assessore urbanistica comune di Gaeta