Gaeta / Sportello comprensoriale sul sovra-indebitamento, il convegno

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GAETA – Riveste un particolare momento di riflessione ma anche di confronto il convegno in programma martedì 7 gennaio, alle ore 16, presso l’aula consiliare del Comune di Gaeta dove, su iniziativa del sindaco Cosmo Mitrano, in cui sarà tracciato un bilancio sulle attività svolte nel corso del 2019 dallo sportello comprensoriale del sovra-indebitamento che, istituito dopo una fase organizzativa con il comune di Gaeta quale ente capofila, sta cercando, a fatica, di rispondere ad un bisogno crescente del territorio meridionale della provincia di Latina.

I destinatari di questo servizio restano sempre i cittadini a cui si sono affiancate, da 6 settembre 2018 da quando è operativo lo sportello presso il comune di Gaeta, tante microimprese in condizioni di perdurante squilibrio tra obbligazioni assunte e patrimonio liquidabile e quindi non più in grado di adempiere agli impegni economici contratti. A far decollare un anno e mezzo fa questa struttura pubblica era stato anche il comune di Itri, attraverso l’allora ed attiva delegata agli affari generali e patrimonio dell’amministrazione Fargiorgio, l’avvocato Vittoria Maggiarra. Sotto il ponte della politica è scorsa molt’acqua e la consigliera Maggiarra, benché non faccia parte più della coalizione che sostiene il sindaco di Itri, non rivesta più alcun incarico esecutivo, non presieda più la commissione bilancio e abbia deciso di rimpinguare le fila dell’opposizione, avanzerà un’interessante e “responsabile” proposta alla sua amministrazione comunale. Quella di “guardare” anche alle aziende agricole con specifici piani di ristrutturazione dei debiti derivanti all’agricoltura e dell’allevamento del bestiame, in risposta alle caratteristiche del territorio itrano a vocazione prettamente agricolo-pastorale.

“Vogliamo con questo progetto in materia di sovraindebitamento offrire ai nostri cittadini una opportunità di rinascita, una nuova partenza nel più ampio quadro delle politiche rivolte all’educazione per un uso corretto, consapevole e cauto del denaro – ha anticipato l’avvocato Maggiarra – Si tratta di una scelta che personalmente ho sentito di proporre al sindaco e a tutta l’amministrazione itrana che viene assunta a favore della vita,e del benessere sociale della nostra Comunità contro quei fenomeni invisibili, l’usura e il gioco d’azzardo, cui ogni sovraindebitamento potrebbe aggrapparsi. Ci tengo a ringraziare tutti i professionisti che sono parte integrante di questo progetto ed. in particolare la dottoressa Francesca Di Rocco, con cui ho collaborato sin dal principio per portare anche il comune di ITRI a siglare il protocollo d’intesa con l’ordine dei dottori commercialisti di Latina finalizzato all’istituzione e alla apertura dello sportello per la gestione della crisi da sovra indebitamento quale anche punto di asccolto delle sue (tante) vittime. Questo sportello, attivo due volte al mese, era stato presentato il 27 luglio 2018, presso l’aula consiliare del comune di Gaeta, da parte del Sindaco, dall’Assessore alle politiche sociali Lucia Maltempo e dal Presidente dell’ordine dei Commercialisti di Latina Efrem Romagnoli, quando sottoscrissero un protocollo d’intesa per l’apertura di un punto d’ascolto per le (tante) vittime.

“Siamo convinti allora e, più che mai, dopo un anno e mezzo – hanno spiegato i sindaci di Gaeta e di Itri, Cosmo Mitrano e Antonio Fargiorgio – che questo servizio è di supporto e sostegno per quelle persone che attraversano un momento di difficoltà. Come Amministratori abbiamo l’obbligo morale ed il dovere di fornire risposte concrete soprattutto alle fasce sociali più deboli ed esposte. Dobbiamo ringraziare ancora una volta l’ordine dei commercialisti di Latina attraverso il suo presidente Efrem Romagnoli con cui stiamo condividendo il suo know how a beneficio di coloro che ne hanno bisogno”. “Nell’assoluto rispetto della privacy – anticipa la poliedrica assessora alle politiche sociali del comune di Gaeta Lucia Maltempo – Riusciamo ad offrire al cittadino un sostegno morale e giuridico grazie alla consulenza gratuite di commercialisti che stanno fornendo tutti gli strumenti utili per risanare la propria condizione debitoria ricorrendo ad una sorta di procedura fallimentare che consente di trovare un accordo con i creditori dinanzi al giudice”. “E’ stata davvero un’idea giusta e opportuna – si affianca il presidente dell’ordine dei commercialisti di Latina Efrem Romagnoli – aver sottoscritto nel luglio 2018 il protocollo d’intesa con il Comune di Gaeta. Ci ha messo in condizione di poter condividere con l’utenza la nostra esperienza in materia di sovraindebitamento attraverso un meccanismo di solidarietà e con una forte valenza sociale. Siamo contenti ancor di più – ha terminato Romagnoli – di aver instaurare una collaborazione con il Comune di Gaeta che si è manifestato attento e sensibile verso questa tematica, così come le associazioni “Fidapa” e “l’Approdo” che ci hanno sostenuto affinché si potesse aprire questo punto di ascolto che sta fornendo quelle soluzioni a chi ne avrà bisogno”.

A beneficiare del servizio, i soggetti ai quali non si applica la legge fallimentare e in particolare: i consumatori, il debitore persona fisica, che risulti aver contratto obbligazioni per far fronte ad esigenze personali o familiari o della più ampia sfera attinente agli impegni derivanti dall’estrinsecazione della propria personalità sociale, dunque anche a favore di terzi, ma senza riflessi diretti in una attività di impresa o professionale propria; soggetti che non svolgono attività di impresa; professionisti, artisti e lavoratori autonomi e società professionali; imprenditori commerciali “sotto soglia” (cioè non aventi i requisiti richiesti dalla legge per il fallimento); Enti privati non commerciali, associazioni e fondazioni riconosciute, organizzazioni di volontariato, associazioni sportive, Onlus, ecc.; imprenditori agricoli. Responsabile dello sportello d’ascolto è la commercialista Francesca Di Rocco che, supportata dalla consulenza gratuita di otto validi, ha avviato dal settembre 2018 uno screening della situazione debitoria prima di avviare la procedura di sovraindebitamento. E i numeri che saranno illustrati martedì 7 gennaio si preannunciano a dir poco preoccupanti.

Saverio Forte