Cassino / Violenza sulle donne, un convegno di sensibilizzazione al Tribunale

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CASSINO – In occasione del mese della ‘Lotta alla violenza contro le donne’ l’associazione ‘I Naviganti onlus’ in collaborazione con l’Ordine forense di Cassino, il Comune di Cassino, l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e il Centro Antiviolenza ‘Fammi rinascere’ di Fiuggi, ha inteso organizzare un evento di sensibilizzazione e di prevenzione. Il prossimo 20 novembre, con inizio alle 15.30 davanti il Tribunale di Cassino in piazza Labriola verranno inaugurate due ‘Panchine Rosse del Rispetto’ dedicate ai bambini vittime di violenza intrafamiliare e a tutte le donne che in provincia di Frosinone sono cadute per mano di violenza.

In onore di Gabriel Feroleto, il bimbo di soli due anni assassinato lo scorso 17 aprile a Piedimonte San Germano; di Mauro Iavarone, massacrato a 11 anni da un branco di bulli il 18 novembre 1998 a Piedimonte San Germano, di Samanta Fava, uccisa di botte e murata in una cantina a Fontechiari il 3 aprile 2012; di Serena Mollicone, aggredita in una Caserma dei Carabinieri e morta soffocata dopo sei ore di agonia (fatto avvenuto ad Arce il 1 giugno 2001); di Gilberta Palleschi, assalita vigliaccamente, stuprata e oltraggiata post mortem; di Adriana Tamburrini, liceale di Sora, in attesa di un bambino, massacrata a coltellate dal compagno Michele Salerno, che l’ha poi abbandonata esanime in un campo; di Chiara Sacco, giovane mamma cassinate, lasciata morire in un appartamento di Sora senza che il compagno le prestasse soccorso; di Giuseppina Zanni, uccisa di botte dal marito (attualmente in carcere, dove sta scontando una pena definitiva a ventiquattro anni) nonostante avesse già le gambe ingessate per un precedente atto di vile violenza. Aveva solo 34 anni nel maggio 1997 e a Pontecorvo era madre di tre ragazzi.

A seguire si terrà nell’Aula di Corte d’Assise del Palazzo di Giustizia un confronto-dibattito a tema, con la presentazione del romanzo ‘La Legge della Cosa’ della psicologa forense-psicoterapeuta Irene Ricci. La dottoressa Ricci collabora da anni con la Procura ed il Tribunale di Cassino ed ha seguito nella sua lunga carriera professionale casi di maltrattamento e violenza su minori e donne, in quanto specializzata nel trattamento EMDR (Eye Movement Dessensitization Reprocessing) che prevede l’elaborazione psicologica -senza farmaci – di traumi relazionali quali l’abuso ed il maltrattamento intrafamiliare. ‘La Legge della Cosa’ nasce come risultato di tale esperienza sul campo, allo scopo di sensibilizzare l’opinione del cittadino sulle ripercussioni psicologiche che le vittime subiscono dopo aver vissuto esperienze traumatiche. Il romanzo, dalle tinte noir, è ambientato a Roma e narra la storia di Lavinia, giovane studentessa dal passato tragico che incontra l’amore ma non riesce a viverlo. Il Convegno vedrà l’autorevole partecipazione del Sostituto Procuratore della Repubblica dottoressa Valentina Maisto, che ha brillantemente risolto il drammatico omicidio del piccolo Gabriel.

Inoltre interverrà l’illustre docente dell’Università di Cassino, l’avvocato e professore Francesco Mazza. Toccante e significativa sarà la testimonianza di chi opera sul campo da anni, nella persona di Michaela Sevi, coordinatrice del Centro Antiviolenza ‘Fammi rinascere’ di Fiuggi. Ad aprire l’evento vi saranno i saluti istituzionali da parte del Procuratore Capo di Cassino, dottor Luciano d’Emmanuele, del Presidente dell’Ordine forense di Cassino, avvocato Gianluca Gannichedda, del Sindaco di Cassino, dottor Enzo Salera, del Presidente della Commissione regionale Cultura Pasquale Ciacciarelli, nonché della Responsabile della Casa famiglia ‘Peter Pan’, che annuncerà l’apertura di uno Spazio Neutro in luogo protetto della città, dove si potranno svolgere incontri e audizioni riservate alle categorie vulnerabili. Modera l’evento la collega Angela Nicoletti, dalla cui dedizione e sensibilità professionale ha preso forma l’iniziativa. Da anni la dottoressa Nicoletti si impegna in prima linea nella denuncia coraggiosa delle ingiustizie che vedono coinvolte le donne ed i minori del territorio cassinate, troppo spesso martoriato da eventi nefasti di abuso.

Saverio Forte