Ponza / Aggressione a Danilo D’Amico, la minoranza chiede incontro con il Prefetto

Politica Ponza

PONZA – Dell’aggressione al dirigente di Ponza dei Fratelli d’Italia si sono occupati nei giorni scorsi in un incontro a tre l’attento Prefetto di Latina Maria Rosa Trio e i rappresentanti della Questura e del comando provinciale dei Carabinieri. Che la situazione sulla principale isola pontina della civile convivenza, dell’ordine pubblico e della normale dialettica politica “stia precipitando in modo esponenziale” lo dicono in modo preoccupati i consiglieri di minoranza che, definendosi “molto preoccupati di questa brutta deriva”, hanno chiesto di incontrare anche loro il rappresentante dello Stato in provincia alla presenza dei rappresentanti delle stesse forze dell’ordine perché “la duplice e vile aggressione a un giovane ponzese, dirigente del partito Fratelli d’Italia, è soltanto l’ultima dimostrazione dello scivolamento verso il basso di ogni regola che presiede il vivere civile – tagliano corto l’ex sindaco Piero Vigorelli, gli ex assessori Franco Ambrosino, Giuseppe Feola e l’avvocato Maria Claudia Sandolo – Cose simili non erano mai accadute a Ponza”.

Il quadro tracciato sull’operato dell’amministrazione del sindaco Franco Ferraiuolo è davvero impietoso. In testa ci sono la fuga dei dirigenti con uffici vuoti di personale e con la gran parte dei Settori affidati alla Responsabilità del Segretario Comunale impegnato, meteo permettendo, solo nella giornata di venerdì: l’incapacità di impedire ai consiglieri d’opposizione di accedere agli atti amministrativi e quindi di consentire loro di svolgere il ruolo di controllo e di stimolo; la presenza di bilanci “focomelici” privi di quasi tutti i documenti previsti per legge e dei necessari pareri; l’incapacità del comune di “non riscuotere i Tributi Locali, mancando a Ponza un’organizzazione interna e/o esterna per la loro riscossione”. Ai turisti e ai ponzesi, poi, viene proposta “un’isola lurida”, con la raccolta dei rifiuti a singhiozzo, dovendo il Comune liquidare 1,3 milioni di euro alla ditta “Diodoro” che (giustamente) effettua un servizio minimo, vantando l’enorme credito da oltre un anno”. Insomma un dissesto finanziario è dietro l’angolo, “aggravato dalla mancata riscossione dei tributi e dalla ingente mole di decreti ingiuntivi”. La stessa amministrazione – fanno rilevare nella lettera al Prefetto di Latina i consiglieri Vigorelli, Ambrosino, Feola e Sandolo – sta palesando, inoltre, la sua “incapacità” nel promuovere bandi e avvisi pubblici “che tuttavia sono in alcuni casi al vaglio della Magistratura”, nell’aggiudicare il bando di gara del Trasporto Pubblico Locale, vinto dalla “Schiaffini Travel” addirittura il 27 settembre 2018 per la migliore offerta economica, nell’opporsi
al Tar contro la decisione della Regione Lazio (Ato4 e Acqualatina) di istallare a Ponza un dissalatore e di vedersi archiviare dalla Regione Lazio il piano Utilizzo degli Arenili perché il Comune, addirittura, “non ha neanche risposto ai vari solleciti della Regione di promuovere la Vas e la Via”.

E ancora: è stato interrotto l’iter per la realizzazione di un nuovo porto turistico; è fermo il progetto per la riqualificazione della scuola in località Santa Maria “con il rischio di dover restituire 750mila euro di finanziamento che hanno consentito di promuovere un bando di gara nel 2015; la mancata apertura della Biblioteca comunale “pronta da quasi tre anni, con il rischio che la Provincia di Latina chieda la restituzione del contributo erogato per realizzarla”; non vengono ottemperate le condanne della Corte dei Conti per danno erariale non riscuotendo ingenti somme dai condannati e la scarsa pubblicizzazione e trasparenza degli attimini strati “riguardanti lo stipendio, gli oneri accessori, i proventi quali Presidente di commissioni di gara e di rup, e i rimborsi spesa del Segretario Comunale (“essendo responsabile del Settore Finanziario liquida a se stesso”).

Da qui l’appello, finale, al Prefetto di Latina Trio, a fronte di “una situazione di assoluta illegalità politica e amministrativa”, di promuovere un incontro con la minoranza consiliare di Ponza per una disamina complessiva della situazione preoccupante che l’isola sta purtroppo vivendo”.

Saverio Forte