Formia / Trasporti eccezionali, interrogazione di Forza Italia sulle autorizzazioni

Formia Politica

FORMIA – Ma il Comune di Formia perché non rilascia le autorizzazioni per alcuni casi di trasporto eccezionale e invece per altri è così prodigo e generoso? Questo interrogativo campeggia in una nuova interrogazione che il gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Formia ha inviato al sindaco Paola Villa e al segretario generale Alessandro Izzi per rimarcare un diniego che il 3 ottobre scorso è diventato anche l’argomento di un mirato accesso agli atti formalizzato presso il Comando di Polizia locale del comune.

I consiglieri comunali Eleonora Zangrillo, Gianluca Taddeoe e Tania Forte non hanno avuto ancora le carte richieste ma hanno potuto capire qualcosa visionando alcuni documenti sottoscritti dalla zelante dirigente del settore Opere Pubbliche del comune, l’architetto Annunziata Lanzillotta che, a fronte delle “numerose richieste del Comando di Polizia locale finalizzate al rilascio del parere per l’autorizzazione per Trasporto Eccezionale”, aveva detto di no perché “a causa delle recenti condizioni metereologiche che hanno investito il territorio comunale tra la notte del 22 e il 23 settembre scorso (quando era stata attivata lo stato di calamità naturale) occorre verificare le condizioni di sicurezza dei viadotti insistenti nel territorio del Comune di Formia”.

Intanto Forza Italia ha appurato che le richieste di trasporto eccezionale presentate dallo scorso aprile al comune sono state 12, di cui 9 inevase e 3 evase. Capitolo manutenzione dei numerosi viadotti insistenti sul territorio comunale. Il consiglio comunale lo scorso inverno in sede di approvazione del bilancio di previsione e di quello triennale delle opere pubbliche aveva dato mandato per la progettazione definitiva della manutenzione dei viadotti sul territorio comunale ma soltanto il 17 settembre si è volto il sorteggio pubblico per la designazione degli operatori da invitare alle procedure negoziate per l’affidamento della progettazione definitiva della manutenzione dei viadotti sul territorio comunale ma “dopo ben sei mesi – hanno rimarcato i consiglieri azzurri – dall’indirizzo dettato dal Consiglio Comunale”. Il gruppo di Forza Italia è consapevole che il completamento dell’iter di affidamento della progettazione definitiva della manutenzione dei viadotti necessita “ancora di diverso tempo” ma – è l’altra faccia della medaglia – “gli operatori economici non possono aspettare i lunghi tempi che l’amministrazione pubblica adotta per dare delle risposte”. Da qui una pioggia di chiarimenti posti al sindaco Paola Villa, uno su tutti: perché alcune autorizzazioni sono state rilascciate tempestivamente ed altre no….? Se non è stato seguito un ordine cronologico per il rilascio delle autorizzazioni, quale logica è stata utilizzata? Di fatto alcune autorizzazioni sono state evase “molto tempestivamente ed altre ancora giacciono sulla scrivania sebbene protocollate in date precedenti a quelle evase”.

E poi perché le domande di autorizzazione con massa eccezionali inferiori o uguali al carico massimo sopportabile in sicurezza della infrastruttura, come previsto dalla normativa, “non vengano evase con tempestività – si legge ancora nell’interrogazione di Forza Italia – Se il peso di carico dichiarato risulta essere inferiore o uguale a quello degli autoarticolati o autosnodati che quotidianamente solcano le strade del nostro territorio non ci è dato capire il perché del blocco delle autorizzazioni aggiungono i consiglieri Zangrillo, Taddeo e Forte – Vogliamo poi conoscere i tempi per il completamento della procedura che porti alla presentazione dei progetti esecutivi. E questo anche per motivi di sicurezza dei cittadini tutti e capire , inoltre, se le divisioni delle competenze interne all’Ente Comune possano essere dettate da una nota tra settori, nella parte in cui un dirigente dà indicazioni procedimentali ad un altro dirigente, in assenza di regolamenti interni.”. Insomma l’amministrazione Villa è stata espressamente invitata a”non bloccare ulteriormente le poche attività commerciali che insistono e resistono sul territorio comunale, prevedendo autorizzazioni più celeri, che vengano rilasciate in modo tempestivo cosi come previsto dalla legge e che tengano conto della massa degli automezzi,dal momento che spesso questi non hanno massa superiore ai mezzi di trasporto che circolano quotidianamente sulla via Flacca.”

L’interrogazione del gruppo consiliare di Forza Italia sollecita, in conclusione, “diversa sensibilità dell’ente comune verso le imprese del territorio, che con tanti sacrifici garantiscono centinaia di posti di lavoro” e l’autorizzazione al regolare esercizio dell’attività di trasporto non necessita di voli pindarici. O almeno…

Saverio Forte