Formia / Mobilità e sanità in discussione nella conferenza dei capigruppo

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FORMIA – Si è svolta ieri mattina indetta e coordinata dal Presidente del consiglio comunale Avv. Pasquale Di Gabriele la Conferenza dei capigruppo del Comune di Formia. È stato approvato alla unanimità il regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili, così da consentirne anche al di fuori della casa comunale. Sarà sempre consentito sposarsi gratuitamente presso il Comune ed in orari di ufficio, ma per chi vorrà una sede diversa, pur sempre adeguata e preventivamente verificata, potrà farlo previo pagamento. Si può pensare ad un ampliamento, pertanto, dei servizi offerti in ambito turistico ricettivo, con ristoratori ed albergatori che potranno, per esempio, fornire ai nubendi la possibilità di sposarsi in loco.

Si è, inoltre, discusso della mobilità che si è rivelata essere un vulnus del nostro territorio. Occorrerà un autonomo consiglio comunale, previsto per fine ottobre, anche per l’adozione del Piano Urbano del Traffico.

Ancora più improcrastinabile è l’altra questione affrontata: la sanità pubblica. Di questi giorni la decretazione regionale della chiusura a far data dal 1 gennaio 2020 dei punti di primo intervento di Gaeta e Minturno. Si pongono diverse questioni. La prima relativa alla inopportunità di tale chiusura con riferimento all’elevatissimo numero di accessi annui (circa 30.000) che pur riguardando i casi meno gravi (codici bianchi e verdi) meritano rispetto e cura. La seconda attiene, nella denegata ipotesi di chiusura dei ppi di Gaeta e Minturno, al conseguente sovraffollamento del Dono Svizzero di Formia, il cui pronto soccorso palesa già oggi condizioni a dir poco critiche sia per il personale sanitario sia per gli utenti. Di questi giorni il ripetersi di eventi drammatici e di morti a dir poco sospette che acuiscono il sentore della inadeguatezza della attuale organizzazione del Dono Svizzero. Impensabile in queste condizioni assorbire l’onda d’urto della chiusura dei PPI di Gaeta e Minturno.

Assolutamente collegata la questione viabilità: se Formia rimanesse unico punto di accesso alle cure sanitarie, si dovrà intervenire concretamente sul miglioramento delle arterie viarie che consentono di raggiungere il nosocomio.
Di tutto questo si discuterà in un consiglio comunale straordinario che sarà convocato per la prima metà di settembre ed aperto agli organi regionali, competenti per materia sulla sanità, proposto dal consigliere Avv. Christina Lombardi e dai consiglieri On.le Gianfranco conte e dott.ssa Eleonora Zangrillo. Si è stabilito inoltre su input del consigliere ing. Erasmo Picano di convocare un consiglio comunale straordinario.