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Latina / Lotto 5, il Cds dà ragione al Miur. Soddisfatti Trano e Segneri

“Ancora una volta constatiamo come la strategia processuale messa in atto dal raggruppamento delle società a cui erano stati affidati i servizi di ausiliariato nelle scuole della provincia di Latina e di Frosinone non trova accoglimento nei provvedimenti della giustizia amministrativa”. Così i deputati del Movimento 5 Stelle Raffaele Trano ed Enrica Segneri commentano il nuovo provvedimento della giustizia amministrativa sui servizi di pulizia nelle scuole delle due province del Basso Lazio. “L’ordinanza emessa nei giorni scorsi dalla VI sezione del consiglio di Stato – recita una nota –  accogliendo il ricorso contro Servizi Generali srl e ribaltando quanto deciso dal Tar del Lazio conferma in sostanza quanto già deciso nella sentenza del 3 aprile 2019, e cioè la fondatezza delle  ragioni che  hanno portato alla risoluzione per grave inadempimento della convenzione-quadro relativa al lotto 5, “la cui eventuale proroga alle condizioni economiche pari all’importo del prezzo di aggiudicazione si porrebbe peraltro in contraddizione con ogni logica ordinamentale, in quanto verrebbe a ‘legittimare’, quanto meno nel periodo della prorogatio, la condotta inadempiente dell’affidatario (e la relativa persistenza)”. Nel libero gioco democratico è del tutto lecito difendere le posizioni imprenditoriali, evidentemente divergenti da quelle dei lavoratori che aspirano alla tutela della loro dignità dal punto di vista retributivo e di quella delle loro famiglie. Dignità che purtroppo, come è emerso dalle molteplici riunioni presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è stata ampiamente calpestata, lasciando per mesi i lavoratori senza stipendio. Appena eletti una delle nostre prime preoccupazioni è stata prendere parte insieme ai sindacati al tavolo tecnico predisposto saggiamente dal dirigente delle risorse umane e finanziarie del Miur Jacopo Greco. Ci siamo schierati subito per la rescissione dei contratti attuativi della Convenzione Consip e poi una volta che le aziende del vecchio raggruppamento sono state estromesse abbiamo preso posizione contro il reintegro. Poiché è noto a tutti cosa è successo in questi anni, con lavoratori in preda alla disperazione che hanno minacciato gesti estremi. Non è questo il futuro che meritano questi lavoratori. Il Movimento 5 Stelle combatterà sempre per il reinserimento nel mondo del lavoro ed il salario minimo garantito, sono questi i nostri obbiettivi!”.

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