Formia / Pastificio Paone, Meschino (Cgil): “Le istituzioni si impegnino per il suo futuro” [VIDEO]

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FORMIA – La vendita all’asta del nuovo stabilimento del Pastificio Paone di Formia nella zona industriale di Penitro nell’ambito del concordato preventivo concesso dal Tribunale di Cassino e il suo futuro economico produttivo richiedono ora, più che mai, uno sforzo del mondo politico-istituzionale per evitare la conclusione, dopo 140 anni di storia, della più antica e prestigiosa realtà produttiva della provincia di Latina. La richiesta l’ha formalizzata l’attivo coordinatore comprensoriale della Cgil, Franco Meschino, intervenendo all’ultimo numero di “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale in onda su Teleuniverso dedicata esclusivamente al sud pontino.

Meschino ha partecipato nei giorni scorsi ad un’assemblea con i lavoratori del sito produttivo e ha rivelato come la famiglia Paone voglia, più che mai, andare avanti nel produrre ed esportare in tutto il mondo la pasta di Formia. La Cgil ha rinnovato la richiesta al Consorzio industriale del sud pontino ad esercitare il diritto di prelazione che consentirebbe la conferma del ciclo produttivo ed il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. E Meschino si è dichiarato ottimista a tal riguardo sottolineando il ruolo e l’impegno del nuovo management del pastificio Pastificio che sta facendo del suo mantenendo i vecchi organici e rioccupando fette di mercato in tutto il mondo che aveva abbandonato dopo la grave crisi degli ultimi anni.

INTERVISTA Franco Meschino, coordinatore sud pontino Cgil