Presentato il “Med Blue Economy”

Attualità Economia Gaeta

GAETA – Il Consorzio industriale del sud-pontino è tra i soggetti istituzionali che contribuiscono all’organizzazione a Napoli della “Med Blue economy”, la manifestazione che, “figlia” dello “Yatch Med Festival”, è stata fortemente voluta dalla Cise, la confederazione italiana per lo sviluppo economico (cui aderisce lo stesso Cosind) per promuovere la internazionalizzazione delle imprese italiane nei paesi del Mediterraneo. L’evento ha preso il via giovedì con la presentazione alla stampa presso la sala Vesuvio della Fondazione Mediterraneo e segue le prime due edizioni promosse a La Valletta, a Malta, e a Tunisi. Insomma si tratta di un evento itinerante – come ha spiegato il presidente del Consorzio di sviluppo industriale – in cui vengono illustrati i progetti finalizzati a favorire investimenti, attrarre capitali esteri e assistere le imprese intenzionate, appunto, a internazionalizzare la propria attività, ad espandersi in alcuni paesi-chiave del Mediterraneo come Egitto, Malta e Tunisia.

“In questa tappa napoletana – hanno spiegato Giuseppe Romano e Salvatore Forte, presidenti rispettivamente della Cise e del Consorzio Industriale del sud-pontino – siamo riusciti a coinvolgere un importante partner come la Regione Campania, con la presenza costante dell’assessorato alle attività produttive e dove possiamo contare sulla costruttiva partecipazione di altri paesi mediterranei, che ci consente di gettare concrete basi per la nostra idea di fondo che è quella di realizzare una macro regione del Mediterraneo che prescinda dai confini politici.” “La base commerciale che offre Malta -ha evidenziato nel suo intervento alla conferenza stampa Stanislao Filice, vice Presidente Camera di Commercio Italo-Maltese – è enorme, tenendo presente che ad oggi circa 5.000 aziende risultano nel registro Imprese Maltesi riconducibili a imprenditori italiani, e quindi una presenza italiana molto forte. Il fatto poi che a Malta si parla diffusamente l’italiano, semplifica i rapporti commerciali e favorisce chi non è ancora ben strutturato a muoversi in contesti internazionali. Con Med Blue Economy, dunque, facciamo un primo significativo passo semplificato per l’interscambio commerciale.”

In effetti il “Med Blue economy” coprirà altre due nazioni, il Brasile ed la Russia per tentare di far affermare una filosofia tutta italiana, quella di divulgazione di un modello sostenibile e socialmente responsabile di fare “business” con l’obiettivo di formalizzare la nascita di un nuovo modello di imprenditore, soprattutto sul piano squisitamente culturale. Si tratta di modello – ha aggiunto il presidente del Cosind Forte – che nasce dal modo di fare impresa che deve essere man mano diffusa privilegiando l’esportazione di sapere attraverso un’economia responsabile e soldarie. Insomma una nuova visione, economia e sociale, che superi il vecchio brand del “Made in Italy” e diventi “stile mediterraneo”. Era molto atteso alla presentazione presso la sala Vesuvio della Fondazione Mediterraneo l’intervento di Antonio Marchiello, assessore alle attività produttive della Regione Campania: “Le aziende rivolte alla internazionalizzazione hanno anche degli impegni precisi, hanno l’obbligo di rimanere nella nostra regione per 7 anni, ma confidiamo che questo parametro temporale possa ampliarsi ad altri anni, perché ci impegneremo ad accompagnare le attività imprenditoriali avviate affinchè migliorino, e non si giunga, come nel passato, a chiusure che provochino disoccupazione.” Prevista nel pomeriggio di venerdì, alle 15.30, presso il Teatrino di Corte del Palazzo Reale di Napoli, la presentazione del Progetto pilota del PON Legalità 2014/20 “Asi…cura”, che vede il Consorzio di Napoli soggetto attuatore per garantire la sicurezza delle aree industriali.

Il progetto sarà illustrato dal direttire generale del Consorzio Asi di Napoli Salvatore Luca con le conclusioni del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. E’ un piano che “vale” 92 milioni di euro e che coinvolge cinque regioni meridionali, con la fattiva partecipazione di Eurispes ed Universitas Mercatorum. Conclusione col botto sabato mattina, presso la sala Posillipo dell’hotel Royal Continental di Napoli. Alla convention sono attesi gli interventi del segretario generale della Camera di Commercio di Malta, Kevin Camilleri, l’ambasciatore d’Egitto a Roma, Hisham Badr, il direttore del porto di Bengasi Aldabah Abdulqadir Saied ed il parlamentare libico Fdli Adel Ali.
Saverio Forte

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