Politica

Minturno / Nuovo assetto degli uffici comunali, le critiche dei consiglieri Di Girolamo e Signore

MINTURNO – “Con la nuova riorganizzazione degli Uffici si è data una sterzata ai primi due anni e mezzo di amministrazione o almeno si cercherà di darla. Peccato che il nuovo assetto, inevitabilmente, non è niente altro che espressione degli scarsi risultati raggiunti al giro di boa”. Lo dichiarano i consiglieri comunali di Forza Italia Maria Di Girolamo e Massimo Signore, ai quali si aggiunge anche l’ex sindaco Aristide Galasso, che ha siglato un accordo di programma in vista delle prossime elezioni comunali di Minturno.

“Eppure – proseguono gli esponenti dell’opposizione – non pensiamo che chi ha amministrato il Comune fino ad oggi, assumendosi la responsabilità di scelte importanti, sempre nel rispetto degli indirizzi politici, sia proprio da metter da parte, anche perché negli ultimi anni sono maturate e cresciute professionalità nella macchina amministrativa che ben avrebbero potuto essere maggiormente qualificate. Sorprende il taglio, perché è giusto che si parli in questo modo, di uno dei tanti dirigenti che nell’ultimo decennio ha profuso un impegno costante, dotato di adeguata professionalità, si pensi che sembra essere uno dei pochissimi laureati all’interno della compagine amministrativa, che ha cercato sempre di coniugare il principio della buona amministrazione con le diverse e numerose problematiche che hanno investito i settori da lui diretti.

Strano che proprio con l’avvento dei boys sia iniziata la parabola discendente dell’architetto, prima spostato ad altro settore per asserite incompatibilità, poi spogliato della responsabilità! Sostenere che il personale vada ruotato nel nome di una superiore normativa anticorruzione è principio elementare ma allo stesso tempo banale e discrezionalmente superabile. Non bisogna dimenticare che le professionalità vanno sempre salvaguardate evitando di creare un vero e proprio caos amministrativo nel nome di una rotazione, rotazione che mai deve essere governata da principi poco limpidi. Non possiamo non pensare che la riorganizzazione degli uffici, studiata e pensata da tempo, ma non bene evidentemente, non abbia tenuto in considerazione le altre possibili sfaccettature della questione: ridurre i servizi accentrando, sostituire al personale in carico, personale comandato, nella misura di tre quinti, quindi al 60%, premiare ad hoc il personale con valutazioni soggettive ed effettuate sulla scorta di obiettivi quantomeno discutibili, apparentemente vestono di legalità la macchina amministrativa ma al contempo proprio tali scelte potrebbero essere l’espressione più naturale di una cattiva amministrazione, caratterizzata da scelte individuali discrezionali in mancanza di criteri di scelta chiari ed inconfutabili.

Abbiamo piena fiducia nelle risorse umane del nostro Comune anche e soprattutto nei nuovi dirigenti, degni di rispetto e stima, auspicando a noi stessi che proprio questi ultimi, pur dovendo ringraziare qualcuno della loro venuta, agiscano sempre nello spirito della uguaglianza e buona amministrazione, capendo che le responsabilità sono personali, e che sono le loro e non degli amministratori di turno! Ringraziamo tutti i dipendenti comunali, responsabili e non, che ci consentono di avere un’amministrazione che con tutti i suoi difetti comunque funziona, comprendendoli se dovessero sentirsi scartati, magari sottoposti ad altro personale con professionalità e qualifica inferiore o ancor di più vedersi superati da personale con procedimenti penali in corso, sulla scorta di scelte discrezionali che sicuramente saranno i Giudici a dire se siano state effettuate in modo legittimo o meno”.

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