CORENO AUSONIO – Un audiolibro che diventa una festa concerto. Una serata di parole e musica, canti e danza. Tutto questo è “Storia di un antico suonatore di organetto”: venerdì 9 novembre alle ore 21 sul palcoscenico del Teatro Italia di Roma ad affiancare Alessandro Parente, il musicista e organettista di Coreno Ausonio che ha raccolto la prestigiosa adesione, tra gli altri, di Moni Ovadia, Giovanna Marini, Lucilla Galeazzi, Ellade Bandini, Piero Ricci, Domenico Adriano e Laerte Scotti per presentare questo audiolibro che, letto da Moni Ovadia, con testi e musiche di Alessandro Parente, è stato appena pubblicato da Emons Edizioni per trasformarsi in un racconto dal vivo scandito dalle note di grandi musicisti.
L’audiolibro Emons è l’ultimo progetto artistico di Alessandro Parente frutto di un lungo lavoro di ricerca condotto all’interno del suo laboratorio musicale “La Scatola del vento”, vivo da circa trent’anni. Unico nel suo genere, l’audiolibro è una coproduzione di Alessandro Parente ed Emons Edizioni, casa editrice indipendente leader nel settore degli audiolibri in Italia.
Letto da Moni Ovadia, completato da testimonianze autentiche, musiche tradizionali e di nuova scrittura, l’audiolibro sarà distribuito in tutte le librerie italiane e nelle varie librerie on-line, oltre che sul sito della casa editrice www.emonsedizioni.it. Diversi artisti e musicisti hanno partecipato al progetto: tra loro Francesco Guccini, Giovanna Marini, Peppe Barra, Antonello Salis, Vincenzo Zitello, Paolo Fresu, Lucilla Galeazzi, Dacia Marani, Domenico Adriano, Mario Insenga, Stefano Di Battista, Lino Cannavacciuolo, Piero Ricci oltre le orchestre di organetti “Il Giardino della Pietra Fiorita” e “Tradizione in divenire”. La vicenda che vi si narra è quella di Vincenzo Del Seni di Coreno Ausonio, mitico suonatore di organetto dell’antica Terra di Lavoro, una “piccola” ma significativa storia che attraversa il Novecento, tra guerra, povertà, emigrazione e ricostruzione, fino ai nostri giorni, diventando simbolo di un’epoca lontana, ma ben presente nelle radici di chiunque si soffermi a dipanare il filo delle generazioni.
Saverio Forte