FORMIA – I comuni del sud pontino comincino ad approntare una strategia per applicare dal 2020 la nuova tassa regionale sulla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. Si chiamerà “Tarip” che, a differenza dell’attuale Tari, avrà un imprescindibile elemento comune denominatore: il costo economico del tributo dipenderà esclusivamente dalla quantità del rifiuto prodotto. Se ne è parlato a Formia in un primo ed interessante momento di confronto organizzato personalmente dall’ingegnere Osvaldo Ciufo presso il Grande Albergo Miramare e capace di ottenere immediatamente l’adesione di alcuni dei più importanti operatori del settore balneare e turistico di Gaeta, Formia e Scauri, dei vertici delle locali Ascom territoriali e del presidente della Confcommercio Lazio Sud Gianni Acampora.
E ai lavori Ciufo, che in passato ha diretto la ripartizione tecnica del comune di Formia, ha illustrato la sua iniziativa personale nella differenziazione e nella limitazione della produzione dei rifiuti avviate da qualche anno nella gestione della sua attività imprenditoriale di importante stabilimento balneare lungo il litorale di po-nente di Gaeta. Nell’intervista video l’ingegner Ciufo sostiene come sia importante ora formalizzare una con-certazione con gli enti locali e soprattutto migliorare l’aspetto formativo per l’applicazione di una legge che si preannuncia a dir poco rivoluzionaria
Saverio Forte
INTERVISTA Osvaldo Ciufo, imprenditore balneare