Latina / Consiglio provinciale, ok al documento di gestione 2014: le cifre

LATINA – Il Consiglio provinciale di Latina ha approvato oggi con voto unanime il documento di gestione relativo all’anno 2014. Ad illustrare all’Assise il documento è stato il dirigente del settore bilancio dell’ente, il dottor Francesco Carissimo, che nel corso della sua relazione ha presentato una fotografia dei conti della Provincia di Latina che chiude il rendiconto con un bilancio di circa 70 milioni di euro e un avanzo di circa 19 milioni di euro (fondi, questi ultimi, provenienti da diversi anni delle passate gestioni e non utilizzati a causa del patto di stabilità). Sul documento hanno inciso pesantemente due tagli imposti dal Governo durante lo scorso anno e che ammontano complessivamente a circa 8 milioni di euro mentre sono stati 10 i milioni di euro risparmiati tra spese correnti (9 milioni circa) e spese per il personale (1 milione circa).

Importante, inoltre, sottolineare quanto riferito dallo stesso dirigente dell’ufficio bilancio circa i tagli che hanno interessato la Provincia di Latina dal 2011 ad oggi e che ammontano complessivamente a circa 20 milioni di euro a cui potrebbero aggiungersi ulteriori 17,6 milioni di euro, previsti per questo 2015, e dovuti alla Legge di Stabilità 2015, sempre nell’ambito della riorganizzazione dovuta alla recente riforma.

Riorganizzazione che, come ha sottolineato anche il presidente Eleonora Della Penna “ha previsto tagli ma non una rivisitazione complessiva delle funzioni che il nostro ente continua a garantire, con conseguente aggravio di spese su un bilancio ormai notevolmente ridimensionato, pur non avendone più alcuna competenza o comunque in assenza di chiarezza”.

I consiglieri provinciali nel corso dei loro interventi hanno voluto sottolineare “l’importanza del lavoro dell’ente Provincia nonostante i tagli eccessivi e discutibili imposti dal Governo”.

“Resta da dire – ha affermato il capogruppo del Pd Alessandro Di Tommaso – che la Provincia risulta essere un ente comunque virtuoso con un avanzo di diversi milioni di euro ereditato da anni e anni di gestione proprio perché in passato poteva contare su ben altre entrate. Al di la dei giudizi sul Governo nazionale che evidentemente ha dovuto fare i conti anche con altre Province dove, probabilmente, c’erano bilanci più indebitati, quello che importa in questo momento è garantire la gestione del nostro ente con la speranza che in ambito nazionale qualcosa si muova anche rispetto al ruolo e al futuro dei tanti lavoratori della Provincia di Latina”.

Disponibilità al confronto nell’ambito di una attenta programmazione futura, premettendo il voto favorevole al documento di gestione, è stata data anche dal capogruppo di Forza Italia Valentino Giuliani, dal capogruppo del gruppo Misto, Michele Forte e di Casa dei Comuni Patrizio Avelli, oltre che dal consigliere Tombolillo che ha ribadito le sue critiche alla Riforma Delrio.

“Oltre le posizioni politiche sulle passate gestioni o sulla recente riforma – ha affermato il presidente Della Penna nel corso della seduta – dobbiamo prendere atto che siamo costretti a subire decisioni calate dall’alto e che questo comporta un ridimensionamento dei numeri a nostra disposizione, dal punto di vista del bilancio. Oggi – ha aggiunto il presidente – dobbiamo assumerci la responsabilità di programmare con le risorse che abbiamo e questa programmazione va fatta con il contributo di tutti, anche e soprattutto attraverso il ruolo delle commissioni che ci accingiamo a costituire.

Ci troviamo davanti ad una situazione in cui, pur non avendo più risorse continuiamo ad avere competenze ampissime e molto costose per questo c’è molto da lavorare e a tal proposito voglio ringraziare i nostri uffici che, con grande impegno e con la capacità di tenersi sempre aggiornati in un momento certamente non facile per la vita del nostro ente, garantiscono una competenza straordinaria.

Da qui al prossimo anno, anche con le poche risorse che abbiamo a disposizione, abbiamo intenzione di programmare interventi tangibili per i nostri cittadini su tutto il territorio provinciale. Possiamo ancora farlo, ancora decidere, sempre nell’ottica della gestione oculata delle risorse ma con la certezza che vogliamo lasciare il segno e assumerci la responsabilità di decidere e di programmare”.

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