Attualità

Formia / Vigili urbani aggrediti, la solidarietà di “Fuori dal Coro”

FORMIA – Ha avuto un’eco mediatica anche fuori i confini provinciali il concitato “faccia a faccia” tra un automobilista di Formia contravvenzionato e quattro agenti della Polizia locale finiti in ospedale – come ha riportato il nostro portale – dopo aver elevato una sanzione amministrativa per divieto di sosta nei pressi della stazione ferroviaria della città. Ad esprimere la solidarietà ai quattro zelanti vigili urbani di Formia è stato “Fuori Coro”. Ma di cosa si tratta? Lo si legge in una lettera aperta inviata al sindaco Paola Villa, alla dirigente della Polizia Locale Rosanna Picano e finanche al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti da un “gruppo di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d’Italia.

“Non siamo un gruppo politicizzato né facciamo attività sindacale – si legge nella lettera – siamo solo uniti dalla passione per il nostro lavoro per il quale promuoviamo iniziative ed attività volte al riconoscimento della nostra categoria spesso sottostimata e poco apprezzata. Purtroppo, ancora una volta, la Polizia Locale e chi la rappresenta, è stata presa a bersaglio da individui refrattari a qualsiasi ordine e norma civica. La lista delle aggressioni è lunghissima ed anche la bella Formia non è stata esentata da atti di violenza ingiustificata e feroce. Rimane la consapevolezza di lavorare per il bene della comunità e per il buon ordine sociale, uno dei fondamentali pilastri sui quali si basa una società evoluta come la nostra che certamente non riconosce, e come potrebbe farlo, chi si arroga il diritto di trasgredire a qualsiasi codice sia esso della strada che etico e comportamentale e pretendere poi di accampare ragioni con il turpiloquio, con le percosse o con le minacce nei confronti dei colleghi “rei” di compiere il loro dovere.

Per questi motivi, il “Fuori Coro”, vuole manifestare a voi ed ai nostri fratelli della Polizia Locale rimasti coinvolti nello scontro con questo diciamo, esuberante gentiluomo senza regole e senza rispetto, piena solidarietà ed emotiva compartecipazione; purtroppo la maleducazione e l’arroganza non sono mai giustificabili e sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento e la prova di grande inciviltà che questo 62enne ci ha prestato, ne è ineluttabile conferma. Pronta guarigione dunque per i nostri amici e colleghi di Formia che sappiano far parte di un Comando sempre professionale ed operativo”.

Parole belle e nobili che vengono smentite dalla denuncia querela che il 62enne commerciante è stato costretto a formalizzare nei confronti di qualcuno degli agenti di polizia locale beneficiario di una prognosi di….tre giorni. Le contravvenzioni si pagano – ci mancherebbe – ma non c’è nulla di più grave ,offensivo ed imperdonabile quando qualcuno che pensa, emulando i migliori sceriffi di cinematografica memoria – di onorare una divisa ed una nobile istituzione e impreca nei confronti di qualche familiare del contravvenzionato prematuramente presente (per chi crede) nel mondo dei giusti. E in questa brutta vicenda era un bambino strappato ai suoi familiari (e al papà contravvenzionato) dopo una vana lotta contro un male incurabile. L’educazione ed il rispetto sono condizioni imprescindibili per rappresentare la Polizia Locale . E non c’è violazione al codice della strada che tenga…
Saverio Forte

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