FORMIA – La convocazione dell’assemblea era stata definita il 31 agosto e la sua fissazione era stata diramata attraverso il sistema (antico) del “porta a porta” sugli ingressi delle abitazioni private e delle numerose attività commerciali del rione. Ma i suoi partecipanti, una dozzina, alla distanza, si sono rivelati essere molti “addetti ai lavori” piuttosto che i cittadini e gli operatori ed imprenditori impegnati in via Abate Tosti nel quartiere marinaro di Formia. Nonostante non ci sia stato l’auspicato “sold out” la sindaco di Formia, Paola Villa, era particolarmente contenta dell’esito dell’incontro pubblico nel corso del quale giovedì sera il comune ha voluto illustrare il contenuto del primo lotto dei lavori di sistemazione e riqualificazione di Largo Luigi Purificato, l’illustre chirurgo e l’indimenticato medico sociale del Formia calcio scomparso nel 1994 ai soli 64 anni. Il progetto è stato redatto dagli architetti Francesco Russo e Gaetano Camerota e prevede un impegno di spesa di 68mila euro stanziati dall’amministrazione comunale per riqualificare l’area che insiste tra lo svincolo di Largo Paone della strada Litoranea e la parallela via Abate Tosti. Il sindaco Villa, affiancando i tecnici professionisti di nomina comunale, ha spiegato come la sistemazione di questo Largo – confinante con il lato destro della torre di Mola e della sua caratteristica darsena – dovrebbe contribuire ad eliminare gli attuali fenomeni di inquinamento e di degrado igienico-sanitario insistenti in un’area che, grazie all’audacia di taluni privati, ha conosciuto un piacevole “boom” per l’insediamento di qualificate attività legate alla ristorazione e all’enogastronomia. I lavori, al via tra meno di un mese appena saranno formalizzati gli ultimi nulla osta previsti dalla legge, prevedono, infatti, la “costruzione – ha detto la professoressa Villa – di nuove linee di raccolta delle acque bianche pluviali e di quelle nere, soprattutto dagli edifici prospicienti la piazza che, pertanto, saranno oggetto di preliminari verifiche”. Nell’intervista rilasciata a Saverio Forte il neo sindaco di Formia ha spiegato che l’apertura di questo cantiere, “a differenza di quanto avvenuto sinora”, inaugura un nuovo “modus operandi” che apporterà “notevoli benefici economici”: saranno realizzati primi gli allacci delle acque bianche e nere e “poi tutto il resto”. Insomma i cittadini e gli operatori economici di Mola hanno scoperto che il carro deve essere sempre trainato dai buoi…
INTERVISTA Giorgio Stagnaro, settore tecnico Acqualatina
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