SUD PONTINO – Una bellissima e nitida giornata di sole, dopo il rinvio di domenica a causa del maltempo, è stata la migliore scenografia del riuscito flash mob attraverso il quale, Formia e Gaeta, hanno voluto manifestare l’umana vicinanza di residenti, dei villeggianti e degli operatori economici e turistici alle vittime del disastro di Genova. La bella e nobile iniziativa per ricordare le 41 vittime del crollo del ponte Morandi si è svolta su tre delle spiagge più note e frequentate del Golfo, Serapo a Gaeta e S.Janni e Vindicio a Formia.
Alle 11.50, l’ora del crollo del cavalcavia il 14 agosto scorso, i bagnanti hanno dato vita ad un minuto di silenzio e di raccoglimento al suono di una sirena direttamente in riva al mare hanno realizzato un simbolico “ponte” umano” in un immaginario abbraccio silenzioso alle vittime genovesi, alle loro famiglie e a Genova tutta. Ad organizzare l’evento, in maniera decisamente spontanea, sono state Anna Casilli, Letizia Vella e Anna Capozzi con l’immediata collaborazione dei comuni di Formia e Gaeta e soprattutto di tutti gli stabilimenti balneari di Santo Janni, Gianola e Serapo.
Un flashmob che si è trasformato in un gesto supportato da una ferrea convinzione – la solidarietà può, se non cambiare le cose, fare la differenza – aiutando anche la società a tornare in una dimensione più umana che social.
Saverio Forte
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