Gaeta / Fontania è sicura, ok dell’Autorità dei bacini

GAETA – Palette e secchielli, ombrelloni e sdraio torneranno anche quest’anno sulla spiaggia di Fontania. La spiaggia è stata giudicata sicura con alcune prescrizioni dall’Autorità dei bacini regionali del Lazio. Si tratta di una modifica importante al piano di assetto idrogeologico che consente ora di superare l’ordinanza di chiusura emessa nel giugno dello scorso anno dal comune di Gaeta a seguito di un crollo avvenuto dopo due giorni di intense piogge.

L’organo presieduto dal segretario Bruno placidi si è convinto ad emettere il decreto dopo aver visionato ben tre perizie presentate dal titolare del club Gneo Fonteo che, insieme agli altri e 5 titolari delle ville che affacciano sulla caletta aveva sempre sostenuto la fruibilità, almeno della parte centrale della spiaggia.

E l’Autorità di Bacino nel modificare il Pai e le sue prescrizioni si è rifatto alle precise indagini geologiche che hanno sondato il grado di probabilità di eventuali cadute, e quelle geomorfologiche che hanno esplorato il sottosuolo stabilendo, una volta per tutte, che non esistono altre cavità oltre quelle già conosciute.
Viene esclusa pertanto l’imminenza di crolli “limitatamente ai locali antropici riconducibili ad epoca romana (Villa di Gneo Fonteo), delle cavità artificiali presenti in località Spiaggia di Fontania”.

Dovranno comunque rimanere recintati ed inaccessibili i ruderi romani del primo secolo Avanti Cristo e le falesie che si trovano ai due lati della spiaggia, nonchè essere monitorati almeno una volta all’anno, all’inizio della stagione balneare.

Il caso “Fontania” costituisce anche un chiaro segnale verso la “politica dell’interdizione”. Coste e falesie, possono essere rese fruibili, attraverso studi ed operazioni di disgaggio. Interdire può di più e non rappresenta affatto la strada maestra. Giurisprudenza consolidata vuole infatti che questi casi siano risolti con gli strumenti ordinari a disposizione degli enti locali.

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