Politica

Sanità, Casapound: “Scendiamo tutti insieme in piazza contro la chiusura dei Ppi di Gaeta e Minturno”

SUD PONTINO – “Se a ottobre 2016 il Sindaco Mitrano, dopo serrati incontri con Onorevoli Regionali e Direttori Sanitari, annunciava con certezza che il PPI di Gaeta era salvo e anzi andava potenziato, anche il Sindaco di Minturno Stefanelli scongiurava la chiusura nella sua Città dopo analoghi incontri. In mezzo fino ai giorni nostri, il silenzio delle amministrazioni comunali di Formia, con un Dono Svizzero già al collasso su di cui pende una vera e propria bomba di sovraccarico delle utenze che deriverebbe appunto dalla chiusura dei PPI di Gaeta e Minturno”. Lo dichiara Casapound.

“A fronte di questi proclami del 2016 – prosegue la nota – vogliamo mettere in guarda i cittadini del Golfo sulla delibera fatta dal Consiglio Comunale di Gaeta con cui si da mandato alla Commissione Regionale Sanità di salvare il PPI gaetano. Quella delibera è un atto inefficiente, un atto fine a se stesso che non salverà l’ospedale. La conferma di quanto diciamo arriva da Anagni, dove l’iter politico-amministrativo è stato molto più incisivo. Così come a Gaeta infatti si è tenuto un Consiglio Comunale straordinario alla presenza del Presidente della Commissione Sanità Pino Simeone. Così come a Gaeta è stata fatta una delibera.

Rispetto a Gaeta, fatto molto importante, in pochissimo tempo si è tenuta l’audizione della Commissione Regionale per chiedere la sospensiva di chiusura alla ASL di Frosinone. Un passo decisamente più concreto rispetto alla sola delibera gaetana, eppure, l’altro ieri in strada sono scese migliaia di persone per dire un secco No alla chiusura del PPI. Questo nel Golfo non accade, i cittadini sembrano non aver compreso il problema, se ne accorgeranno quando avranno bisogno di un pronto intervento e si ritroveranno in 400 fuori il Dono Svizzero.

Casapound vuole che i cittadini dell’intero Golfo, si riuniscano in manifestazione per far capire alle alte Istituzioni che il problema è grande ed è pienamente percepito dalla gente nonostante il silenzio dei Comuni di Minturno, Formia e il blando tentativo di Gaeta.

Noi rivolgiamo l’invito a tutte le parti politiche che in questi anni si sono spese per questa sciagura, come il M5S e il Partito Comunista ad organizzare e coinvolgere i cittadini del Golfo in una manifestazione unitaria che faccia capire che ci siamo e che tutti diciamo No alla chiusura dei PPI.

Questa non è una battaglia politica, elettorale, partitica. Questa è una battaglia di popolo, per la nostra salute, per la nostra vita e quando si parla di questi principi non devono esistere ne divisioni ideologiche e tanto meno politiche. Noi ci siamo, affianco di chiunque voglia far capire che il popolo del Golfo esiste in questa battaglia. Abbiamo poco tempo per far capire che esiste una volontà popolare che dice no alla chiusura dei PPI”.

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