Acqualatina presenta la nuova condotta idrica Cellole-Minturno contro la siccità (video)

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MINTURNO – L’obiettivo dichiarato è di mettere in sicurezza definitivamente l’intero sud pontino da possibili e non esclusi fenomeni di siccità. Il comprensorio meridionale della provincia di Latina avrà a disposizione 160 litri d’acqua in più al secondo, pari al 20% in rispetto all’attuale portata fruibile, 13.800 metri cubi al giorno che diventano 5 milioni di metri cubi all’anno. Insomma la carenza idrica sarà lontano un ricordo per il Golfo ma bisogna attendere il 2019 quando, chiuso il cantiere entro la fine dell’anno ,entrerà in servizio il nuovo atteso collegamento della rete idrica di Minturno alla sorgente di Cellole, nella confinante provincia di Caserta.

La presentazione dei lavori, già peraltro avviati nel territorio pontino e prossimi a farlo in quello campano, è avvenuta questa mattina simbolicamente lungo la riva destra del fiume Garigliano e a promuoverla è stato l’intero stato maggiore di Acqualatina. Grazie a sette milioni di euro messi a disposizione della Protezione Civile lo scorso anno dal governo Gentiloni con l’ordinanza numero 474 in occasione della necessaria dichiarazione dello stato di emergenza idrica per la Regione Lazio, sarà realizzato un collegamento di 11 chilometri, tre e mezzo nel Lazio e i rimanenti sette chilometri e mezzo nel territorio campano. Si tratta di un intervento, molto atteso, che si affiancherà – ha commentato il presidente di Acqualatina, Michele Lauriola – alla maggiore disponibilità garantita dai campi pozzi realizzati in località “25 Ponti” a Formia e , per certi versi, consentirà di selezionare sorgenti alternative a quelli tradizionali (e secondo molti superate) di Mazzoccolo a Formia e di Capodacqua a Spigno Saturnia naturalmente in caso di siccità e di fenomeni di torbidità

INTERVISTA Raimondo Besson, amministratore delegato Acqualatina

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L’opera sintetizza anche la riuscita e sinergica collaborazione tra due Regioni, “figlia” di un tavolo tecnico insediato lo scorso inverno, a gennaio, dal neo Prefetto di Latina Maria Rosa Trio. Quella campana – lo ha tenuto a precisare il dirigente della Regione Ciro Pisacane – renderà un favore al Lazio dopo che l’acqua di Cassino è stata prestata in passato alla regione confinante.

INTERVISTA Mauro Alessandri, assessore regionale Lavori Pubblici

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Questo cantiere richiede tempi brevi de realizzazione perché da intervento straordinario si trasformi un eccellenza da esportare sul territorio nazionale.

INTERVISTA Carlo Medici, Presidente Provincia di latina e assemblea sindaci Ato 4

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Lo stato maggiore dell’ente gestore ha invitato un po’ tutti a questo momento. Tra questi le stesse maestranze che realizzeranno i lavori di scavo, facenti parte dell’associazione temporanea di imprese costituita dall'”Euroscavi srl” di Badia Polesine (Rovigo) e dalla nota impresa minturnese “Carcone Architetto Giuseppe Srl”. Ha vinto l’appalto per un importo di 470mila euro. E c’erano anche i sindaci dei comuni che beneficeranno di questa aggiuntiva portata idrica. Ma non tutti. Non hanno voluto perdere questo momenti i primo cittadini di Minturno e di Santi Cosma e Damiano, Gerardo Stefanelli e Franco Taddeo, perché i colleghi di Castelforte e Formia, Giancarlo Cardillo e Paola Villa (che avrebbe garantito alla vigilia la sua partecipazione alla cerimonia) hanno preferito inviare rispettivamente un assessore ed il neo delegato al ciclo delle acque, Orlando Giovannone, affiancato dal componente dello staff dello stesso sindaco Gino Forte.

INTERVISTA Gerardo Stefanelli, sindaco di Minturno, e Franco Taddeo, sindaco di Santi Cosma e Damiano

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