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Formia / Gianfranco Conte non chiude infopoint elettorale: “Mia lista diventa movimento per la città” (video)

FORMIA – Gianfranco Conte non smobilita. Anzi… raddoppia. E’ rimasto l’unico dei sei candidati a sindaco in lizza alle amministrative del Comune di Formia il 10 ed il 24 giugno scorsi a prorogare il contratto di locazione del suo point elettorale di via XXIV maggio. Lo ha anticipato rilasciando un’importante intervista al nostro portale in cui ha confermato che la sua lista civica “Formia con te” ora si trasformerà in un’associazione, in un movimento, che parteciperà “da subito” all’attività politico-amministrativa. Venerdì sera i dirigenti e gli ex candidati al consiglio, sotto la guida dell’ex parlamentare di Forza Italia, si sono riuniti per definire un’organizzazione interna e la nascita di specifici dipartimenti tematici.

Gianfranco Conte nell’intervista ha tracciato un bilancio della sua positiva esperienza elettorale al termine della quale è risultato l’unico eletto in consiglio comunale. Molto elegantemente non ha voluto soffermarsi su quei candidati – “almeno tre – che l’hanno tradito – trasmigrando nella lista del suo ex partito, Forza Italia – nelle ultime ore che precedettero la presentazione, il 12 maggio scorso, delle candidature a sindaco e al consiglio comunale di Formia. Conte preferisce parlare del futuro e di quella che sta per iniziare, la prima consiliatura civica targata Paola Villa. E qualche rivelazione l’accenna: la professoressa di matematica tra il primo ed il secondo turno le avrebbe offerto la presidenza del consiglio comunale ma Conte ci sarebbe rimasto male quando qualcuno gli avrebbe detto “Ci vediamo il 25 giugno”. Conte negli ultimi giorni avrebbe ricevuto altre avance, la più importante della quale è lo strategico assessorato al bilancio. Risposta? “No grazie”. Non avrebbe potuto rispondere diverasamente un ex sottosegretario di stato e presidente della commissione Finanze della Camera dei Deputati.

L’ex candidato a sindaco di “Formia con te” intanto qualche richiesta l’ha formalizzata al protocollo del comune. Ha chiesto tante carte, quelle che riguardano i conti dell’ente, della municipalizzata, la Formia Rifiuti zero, del “Dup”, il documento unico di programmazione: “Lo sa qual è la stata mia più grande meraviglia? Ho chiesto ad alcuni eletti della maggioranza come volessero agire. E gli interpellati erano ignari del fatto che il Dup deve essere approvato entro la fine del mese”. Conte nell’intervista parla dei rapporti con le altre forze d’opposizione (“siamo troppi diversi”), del candidato a sindaco del centro destra ufficiale Pasquale Cardillo Cupo (“Mi ha aveva chiesto insistentemente l’apparentamento ma l’avvocato ha perso perché qualcuno che l’aveva proposto come candidato a sindaco l’ha abbandonato lungo la strada”) e commenta l’iniziativa del Movimento cinque stelle di chiedere chiarezza al Tar e alla Procura della Repubblica sulle procedure che avrebbero caratterizzato la raccolta delle firme della lista di Forza Italia. Qui Conte diventa velenoso: “Qualcuno propone la decadenza dei tre consiglieri comunali eletti. Se è vero quel che leggo, il voto amministrativo al Comune di Formia andrebbe annullato. E se è necessario non mi tirerò indietro per fare definitivamente chiarezza”. Altro che pacificazione… per Formia.
Saverio Forte

Intervista a Gianfranco Conte

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