Politica

Minturno / Caso Centrale Biogas: il Comune organizza una campagna informativa

MINTURNO – Dopo la nota del Movimento 5 Stelle che chiede trasparenza in merito al progetto di una centrale a biomasse sul territorio di Minturno, l’amministrazione comunale esce allo scoperto e fa sapere la propria posizione, organizzando prossimamente anche un incontro pubblico.

“Il progetto di realizzazione di una centrale a biomasse, di cui si parla in questi giorni – si legge nella nota del Comune di Minturno – che dovrebbe produrre biogas dalla fermentazione della forsu (parte umida della raccolta differenziata) e da deiezioni animali, è stato presentato alcuni anni addietro e ha avuto in passato già ampio risalto sulla stampa. Su tale progetto ci sono state più conferenze dei servizi nel corso degli anni 2014/2015 che hanno dato possibilità ai vari enti coinvolti di esprimere il parere per gli aspetti di propria competenza.

Arpa, Asl, Amministrazione provinciale, amministrazione comunale, soprintendenza dei beni archeologici hanno espresso il loro parere nelle sedi deputate. Tutti i pareri sono stati positivi ad eccezione del parere negativo della soprintendenza; parere negativo per via di una asserita potenziale estensione dell’area interessata dal vincolo archeologico fino all’area in cui e’ stata localizzata l’ipotesi progettuale dell’impianto.

La Regione Lazio in virtù di questo parere negativo non ha rilasciato la Valutazione di impatto ambientale ed ha rimesso il procedimento davanti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la quale ha ritenuto di dover invitare ad esprimere il proprio parere anche l’autorità di bacino del Liri Garigliano.

Parliamo di procedimenti in cui ogni amministrazione e’ chiamata ad esprimersi nei limiti degli aspetti di propria competenza: allo stato degli atti abbiamo ragione di ritenere che la Presidenza del Consiglio dei Ministri difficilmente cambiera’ idea rispetto a quanto rilevato dalla Regione Lazio.

Al di là di questo singolo procedimento, però l’amministrazione comunale ritiene utile e doveroso organizzare una serie di incontri/confronti sul tema del biogas da forsu, sulle problematiche e sulle opportunità ad esso connesse, sul tema più generale dei costi e dei metodi di smaltimento della frazione umida della raccolta differenziata e di produzione di energia rinnovabile.

Per questo l’amministrazione – conclude la nota – ha già chiesto in questi giorni la disponibilità ad alcuni esperti in materia, di funzionari pubblici che si occupano del tema delle autorizzazioni per impianti di trattamento di biomasse, e di altri colleghi amministratori di comuni che hanno già affrontato questa esperienza, per organizzare momenti di approfondimento scientifico e normativo. Nei prossimi giorni comunicheremo data e luogo del primo incontro”.

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