Formia / Un tunnel sottomarino per snellire il traffico, l’idea di Gianfranco Conte

Formia Politica

FORMIA – Un tunnel che intercetti il traffico dei non residenti e lo faccia deviare sotto il mare. L’idea presentata dal
candidato sindaco di “Formia con te”, l’onorevole Gianfranco Conte potrebbe sembrare avveniristica, ma è già stata sperimentata con successo in molti paesi del Nord Europa che si affacciano sul mare, dove i fiordi rendono difficoltosa la viabilità. Ne è un esempio il Bjørvika Tunnel di Oslo che attraversa il centro della città, passando sotto il mare. Nell’idea del candidato ex parlamentare di Forza Italia questo tunnel dovrebbe collegare Vindicio e Via Matteotti (la lunghezza dell’interramento sarebbe pari a 2 Km e 850 m) liberando il lungomare da una strada di grande percorrenza che occupa spazio laddove potrebbero sorgere locali affacciati sul mare.

“Così facendo si ridisegnerebbe il water front formiano permettendo, col tempo, l’abbattimento del viadotto, la creazione – osserva – di diverse marine pubbliche e private e un insediamento commerciale di negozi, bar e ristoranti che costituirebbe una importante attrazione turistica”. Un simile progetto rappresenterebbe per Gianfranco Conte l’unica alternativa alla Pedemontana, che col passare degli anni e la “colonizzazione” della montagna, sembra diventare un sogno sempre più irrealizzabile. Ma come finanziare un’opera di questo tipo? Conte sa come fare: “Dopo gli anni della crisi, si iniziano a vedere interessanti aperture da parte di fondi italiani ed esteri per il Project- Financing ed è stato recentemente rifinanziato un fondo pubblico per la progettazione degli enti locali. Sarebbe quindi sufficiente trovare un partner estero intenzionato a finanziare l’opera, in cambio dei guadagni che potrebbe portare nel lungo termine”.

Questo perché il progetto prevede che l’attraversamento del tunnel sia a pagamento per tutti ad esclusione dei residenti di Formia e del comprensorio (Gaeta, Itri e Minturno). Verrebbe altresì istituita una Zona a traffico limitato nel centro di Formia, a libero accesso per tutti i residenti del comprensorio, in modo da impedire che il traffico si sposti all’interno. “Non si può più pretendere che i formiani siano i soli a pagare il costo della manutenzione e a subire i disagi di una strada che ha una valenza nazionale, essendo l’unico collegamento attualmente esistente tra diverse strade statali – ha aggiunto Conte concludendo – Ovviamente non voglio promettere l’ennesimo ponte sullo stretto di Messina: la realizzazione di una simile opera certo non potrebbe avvenire nell’arco di un mandato da sindaco, ma è inutile continuare a lamentarsi per il traffico se non si propongono alternative realizzabili. Bisonga iniziare fin da ora a progettare il futuro.”

Saverio Forte