Il Segretario UGL Tatarelli incontra i poliziotti di Gaeta per cercare una soluzione alle enormi difficoltà

Attualità Gaeta

GAETA – L’UGL Polizia di Stato, rappresentato dal Segretario Regionale Roberto Tatarelli ha incontrato nei giorni scorsi i poliziotti del Commissariato di Gaeta valutando insieme a loro le problematiche di questo Commissariato che da anni non si riescono a sanare.

“E’ innegabile – come si legge dal comunicato stampa – che la criminalità negli ultimi decenni si è radicata su questo bellissimo territorio che con l’abbandono della Base Nato ha avuto una innegabile crisi economica, dovuta anche alle situazioni attuali, creando terreno fertile per quelle famiglie malavitose che hanno approfittato delle chiusure di attività imprenditoriali per infiltrarsi nel territorio caietano. Centinaia di permessi di soggiorno ed altrettanti passaporti, con numerosissime licenze porto armi rilasciati evidenziano che i circa 30 poliziotti di Gaeta siano insufficienti ad dare la giusta sicurezza ad una città e ad un territorio sempre più interessato dalla micro e macro criminalità.

Il taglio degli straordinari, i mancati giusti riconoscimenti premiali, e l’organico ridotto al lumicino non hanno certo creato un clima sereno, oltre a creare un aumento di ferie non godute da quel personale. La richiesta di una maggiore presenza sul territorio da parte dei cittadini e dalle istituzioni, trova la quasi impossibilità di dare una giusta risposta alla cittadinanza, visto il mancato ricambio generazionale, visti i mancati arrivi di nuovo personale per poter permettere a quelli che ci sono ora di non essere spremuti fino all’osso. Il rischio di vedere vanificati gli sforzi di chi in questi anni si è sacrificato riportando buoni risultati, visti i mezzi a disposizione e soprattutto la mancanza di personale, lavorando con autovetture che solo di recente sono state rinnovate, prontuari del codice della strada aggiornati comprati personalmente dai colleghi volenterosi, telecamere di sorveglianza del commissariato non funzionanti, finestre dello stabile chiuse con del cartone e nastro per pacchi. La situazione internazionale, leggasi ISIS, non ci deve far trovare impreparati, la Francia insegna: le difese passive del Commissariato di Gaeta sono ridicole e qualsiasi opera di manutenzione o adeguamento è inutile. Il nuovo stabile da adibire a commissariato è stato individuato (ma ci vorranno forse ancora un paio d’anni per le attività burocratiche e di adeguamento), ma questa O.S. chiede un maggiore sforzo sia al Comune, per cercare di dare i giusti ulteriori spazi e la giusta sicurezza agli operatori di Polizia, sia alla nostra Amministrazione, cercando di mandare quel personale che risulta necessario per adempiere ai compiti d’istituto e per consentire al personale in servizio presso il Commissariato di Gaeta di poter fruire del giusto riposo e di adeguati periodi di ferie, visto l’approssimarsi della stagione estiva.

In conclusione, Tatarelli ha ribadito l’impegno del Sindacato UGL per rappresentare questa gravissima situazione sia all’interno delle Istituzioni, sia a livello locale e centrale, interessando la politica, sempre vicina alle nostre problematiche, ringraziando tutti i poliziotti del Commissariato, dall’Agente al Sostituto Commissario che ogni giorno si presentano in Ufficio e si dedicano al proprio lavoro con quello spirito di sacrificio che non sempre è adeguatamente contraccambiato.”