Gaeta, il M5S contro la giunta Mitrano e le sue rotonde milionarie

Gaeta Politica

GAETA – Il Movimento Cinque Stelle di Gaeta punta ancora il dito contro il sindaco Cosmo Mitrano e la sua giunta, in merito a quella che viene definita dagli attivisti pentastellati la “cattiva gestione” dei soldi pubblici. Stavolta le pietre dello scandalo sarebbero due, le rotonde site in zona Calegna e quella nel centro cittadino, come si può leggere dal comunicato stampa redatto dal gruppo M5S gaetano:

“Siamo ancora una volta a denunciare gravi episodi di sperpero di denaro pubblico. Dopo le 600.000,00 euro bruciate per la rotonda di Calegna, ora altre 800.000,00 per realizzare la rotonda rivoluzionaria in centro città, così come dichiarato dall’Assessore Leccese. Si, è vero, i fondi sono stanziati dall’autorità portuale, la stessa che sta per essere commissariata perché invece di svolgere il ruolo di Authority si è trasformata in un mero “poltronificio” teso a distribuire denaro ad amici e parenti. Fatto sta che in qualsiasi modo la vogliamo dire, questi soldi sono pur sempre prelevati dalle nostre tasche.

Il Movimento 5 stelle Gaeta ritiene che in una fase delicata che vede, obtorto collo, anche la chiusura di ulteriori attività commerciali, questi fondi potrebbero essere destinati ai contribuenti in beni e servizi sociali. Gli amministratori, dovrebbero mettere da parte i propri interessi e passioni, perché a fine mandato la conta delle opere non sarà la leva vincente. La politica del marciapiede non paga. Ma nonostante tutto, questa giunta continua a spendere importi spropositati rispetto al valore reale delle opere, ottenendo milioni di euro, come mai in precedenza, tanto da destare sospetti. Così come è alquanto strano che qualche centinaio di metri di cordolo, che anche se fosse in marmo di Carrara, assieme ad un mucchio di terra, erbetta e alberelli (guarda caso sempre appaltati alla dispendiosa ditta Aumenta) costino 800.000,00 euro ai contribuenti. In definitiva una rotonda non è altro che un cerchio, poco più che dipinto e addobbato, ma che alla fine costi quanto un palazzo residenziale.

Noi attivisti del Movimento 5 stelle di Gaeta chiederemo in verifica tutta la documentazione relativa al capitolato e della gara d’appalto,nonché le referenze della aggiudicataria DFC Costruzioni Srl. Si, siamo detrattori, ma sugli aumenti ingiustificati delle tasse, detrattori sulla ridicola gestione del concorso polizia locale, detrattori per l’aumento dei servizi cimiteriali e sugli sprechi che non si contano più. Fate un favore a Gaeta, dimettetevi”.

(Foto: Maria Vaudo)