Neve, polemiche sulla tardiva chiusura delle scuole a Formia e Gaeta

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SUD PONTINO – E’ stata accompagnata dalle immancabili polemiche la decisione del commissario straordinario del comune di Formia e del sindaco di Gaeta, Maurizio Valiante e Cosmo Mitrano, di ordinare la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado solo nella mattinata di martedì. Per molti è stato un provvedimento tardivo quando una ventina dei 33 comuni della provincia di Latina aveva assunto un’analoga iniziativa nella giornata di lunedì e, addirittura, in quella di domenica. La giustificazione arrivata dal gruppo di protezione civile Ver sudpontino è stata la mancata previsione per le prime ore di martedì di una copiosa perturbazione nevosa che, puntualmente arrivata, ha imbiancato i due principali centri del sud-pontino.

Intervista audio ad Antonio Tomao, coordinatore gruppo protezione civile sud pontino

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Antonio Tomao

A facilitare, poi, l’azione comunicativa dei comuni di Formia e Gaeta sono stati i principali social media e i profili whattsapp di tutte le realtà scolastica interessate dalle ordinanze di chiusura. Disagi di rilievo fortunatamente, alla distanza, non ce ne sono stati. La coltre bianca per la gioia di tantissimi è comparsa invece in riva al mare. Dopo Scauri, è stato il turno, con 24 ore di ritardo, della spiaggia di Serapo a Gaeta, di quelle formiane di Vindicio e Gianola-S.Janni, degli arenili di Sperlonga ma anche di Calanave a Ventotene e di Chiaia di Luna a Ponza.

La neve è arrivata all’alba e, non creando alcun disagio (le scuole sono rimaste regolarmente aperte), ha contribuito a rendere ancor più suggestive ed uniche alcuni scorci delle due principali isole pontine. La preventiva azione di salatura effettuata da moltissimi comuni e dalla Provincia di Latina ha contribuito a rendere meno pesante il fenomeno, preventivato, delle strade ghiacciate dalla temperature in picchiata. Ma per motivi di sicurezza sono state interdette al transito veicolare molte arterie, principali e secondarie, collinari e montane, della fascia lepina ed aurunca nel sud della provincia.

Ancora disagi, anche se in forma minore rispetto a lunedì, sono stati subiti da migliaia di pendolari pontini che per motivi di lavoro e di studio utilizzano il treno lungo la tratta Roma Napoli ed il taglio del 50% delle corse, oltre a “Burian”, ha contribuire a rendere un’altra giornata di passione.

Saverio Forte