Minturno / Rifiuti, Stefanelli presenta interrogazione sulle procedure del nuovo appalto

Ambiente Minturno Politica

MINTURNO – Il consigliere comunale del Partito Democratico di Minturno, Gerardo Stefanelli, ha presentato una dettagliata interrogazione sulle procedure per l’affidamento definitivo del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, indirizzata dal sindaco Paolo Graziano, all’assessore all’igiene Luca Salvatore e al presidente del consiglio comunale Gianni Izzo.

Gerardo Stefanelli
Gerardo Stefanelli

“Attualmente – spiega Stefanelli in premessa – il servizio di raccolta dei rifiuti è affidato provvisoriamente ad una Ditta in seguito a procedura di gara ristretta giustificata dall’urgenza dell’affidamento; nel mese di Dicembre 2014 è stato approvato dal Responsabile del servizio ambiente e dalla Giunta Comunale un capitolato di appalto per l’assegnazione definitiva del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani; nel mese di Gennaio 2015 i relativi atti di gara sono stati pubblicati sul sito internet dell’Ente ma non è stato dato corso alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, né alla pubblicazione sulla G.U.C.E., rendendo di fatto inefficace il procedimento”.

“Nel mese di Marzo – prosegue l’esponente del centrosinistra di Minturno – la Giunta ha disposto il ritiro degli atti di gara precedentemente approvati e pubblicati; dalle dichiarazioni dell’Assessore all’Ambiente si evince che tale ritiro si è reso necessario da una parte per adeguare gli atti e le procedure in seguito all’adesione del Comune di Minturno alla piattaforma dell’ASMEL, dall’altra per rivedere la durata dell’affidamento passando da 7 a 4 anni; nel progetto predisposto dall’Amministrazione è previsto che il soggetto aggiudicatario dovrà avere a disposizione un’area di stoccaggio/trasferenza del rifiuto e/o comunque un’area adeguata per il ricovero dei mezzi e per le necessità del personale impiegato”.

Secondo Stefanelli “tale previsione comporterà presumibilmente per la ditta aggiudicataria un investimento pari a circa 1 milione di euro; la riduzione dei tempi di affidamento del servizio comporta una modifica anche degli ammortamenti dei costi di investimento che il soggetto aggiudicatario dovrà sopportare, dovendo gli stessi essere spalmati su un arco temporale più corto”. Infine, “ciò comporterà un ulteriore aumento del costo annuale del servizio e quindi un aumento delle bollette dei nostri concittadini chiamati già negli ultimi due anni a sopportare un aumento dei costi superiore al 50%”.

Pertanto, il consigliere Stefanelli chiede di sapere “se è vero che si vuole ridurre il periodo di affidamento messo a gara da 7 anni a 4 anni; se l’Amministrazione è consapevole dell’incidenza di tale decisioni sul Piano Economico Finanziario per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti; quali sono le reali motivazioni di tale decisione”.