MINTURNO – Un progetto di moda e commercio pensato da tre ragazzi di Scauri alla ricerca di fondi per realizzare una visione che potrebbe diventare un vero e proprio lavoro. Questo e molto altro è Chrome, la linea di abbigliamento che nasce con l’idea di fondere la qualità della moda Made in Italy con l’eterogeneità e la creatività del design di giovani designers, artisti, sarti e tipografie italiane ed internazionali. Un mix di idee che si adatta alle tante personalità e alle singole esigenze.
Chrome è un brand nato nel 2014 quasi per gioco che vuole cambiare il modo di approcciarsi al vestire quotidiano. Non è stato concepito, infatti, come un marchio tradizionale, ma come una vera e propria vetrina indossabile, attraverso la quale artisti e designers esprimono la propria arte, le proprie idee e le proprie creazioni. In questo senso, il progetto si pone come obiettivo una nuova esperienza del vestirsi, distintiva e originale, in grado di suscitare qualcosa di diverso e anticonformista in chi la indossa, senza però trascurare la praticità della routine quotidiana.
Il team che si cela dietro questo brand è formato da Antonio Frate, Giuseppe Serao e Fausta Casale. Tre giovani menti di 27 e 24 anni con modi diversi di pensare, creare, sperimentare, ma accomunate dalla continua ricerca di uno stile innovativo che fondi l’arte e il design con la quotidianità di un capo di abbigliamento interamente Made in Italy.
Con molta determinazione i tre hanno già realizzato una prima linea di T-shirt occasionalmente presentata in piccole mostre e mercati locali; un modo per farsi conoscere e ricevere le prime conferme sul lavoro svolto. Non sono mancati da subito, infatti, consensi e approvazioni sul terreno dei social network. Il marchio comincia a prendere forma e, in seguito all’inaspettato successo riscosso tra i giovani, i tre minturnesi vorrebbero realizzare una seconda linea di T-shirt grazie al supporto del Graphic Designer Simone Forcina, laureato all’ Istituto Europeo di Design di Roma, e del Writer Umberto “KOSO” Lodignani, riportando su stoffa l’opera con la quale ha partecipato alla 55° Biennale di Venezia.
I capi vogliono essere di qualità, rifiniti in ogni singolo dettaglio, e si differenziano per tutti i materiali utilizzati, come la confezione (ad esempio le carte utilizzate e il packaging) che sottolinea uno stile unico ed innovativo, mentre le grafiche basate su concetti ponderati si rivolgono a qualsiasi target di età, attraverso uno stile uomo/donna minimal che ben si presta a diverse declinazioni.
I prezzi sono concorrenziali ed accessibili a tutti nonostante i prodotti siano realizzati con stoffe e materiali più pregiati, per potersi piazzare bene sul mercato.
I clienti avranno modo di esprimere la loro soddisfazione (ma anche le loro critiche) tramite le piattaforme social più usate, con like, tweet, pin ed altre modalità che saranno usate anche per mostrare in tempo reale prodotti in uscita, eventi ed iniziative a cui il brand Chrome partecipa.
Per realizzare il loro progetto di estendere la produzione con nuovi capi di abbigliamento e con sempre nuove proposte artistiche, i ragazzi ideatori di Chrome sono alla ricerca di fondi e donazioni sulla piattaforma di crowdfunding eppela.com. La somma richiesta è di solo 1000 euro e mancano ancora 28 giorni per poter dare il proprio contributo a questo nuovo brand.
A coloro che decideranno di sostenere questa idea, il team ha destinato una serie di ricompense e gadget che troverete elencate nella pagina esplicativa del progetto sulla piattaforma eppela.com
Se siete curiosi o volete saperne di più, potete consultare il sito web o la pagina FB in cui sono pubblicate anche le linea realizzate in questo ultimo anno e quelle ancora in fase di progettazione.
Di seguito anche il video di presentazione:
Gisella Calabrese
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